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Europei di Londra, Cerruti e Ferro regalano il 3° bronzo. Minisini-Perrupato d'argento

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cerruti ferroLinda Cerruti e Costanza Ferro regalano all'Italia del nuoto sincronizzato il terzo bronzo agli Europei in corso a Londra e riportano il tricolore sul podio del duo otto anni dopo l'argento di Beatrice Adelizzi e Giulia Lapi conquistato a Eindhoven.

 

La coppia ligure - già di bronzo nel tecnico - si conferma al terzo posto dopo i preliminari (90.5333) con 91.2667 punti (27.2000 esecuzione, 36.6667 impressione artistica, 27.4000 elementi), alle spalle delle russe Natalia Ishchenko e Svetlana Romashia, che incantano il pubblico sulle note di Mermaids di Ekimyan e vincono l'oro con 96.9000, e delle ucraiane Lolita Ananasova e Anna Voloshyna, d'argento con 93.3333.


Le azzurre (foto tratta dal sito della Fin) si esibiscono sulle note di "Sweet dreams" degli Euritmics, remixato in salsa underground da Emily Browning, con la gestualità dettata dalla coreografia di Gana Maximova, ex sincronette russa che ha ereditato dal padre l'arte del "Teatr na Vode", il teatro nell'acqua.


"Siamo proprio contente - dichiara Linda, ieri bronzo anche nel singolo - abbiamo migliorato molto rispetto ai preliminari e questo significa che il lavoro è sulla via giusta. Ho nuotato molto più tranquilla rispetto al solo soprattutto perchè è un esercizio che conosco a meraviglia. Il punteggio è il migliore mai ragginto e questa medaglia ripaga dei tanti sforzi e le ore di allenamento. Ci stiamo avvicinando all'Ucraina e questo deve essere il nostro obiettivo".

 

Per l'Italia si tratta del terzo bronzo conquistato in altrettante finali dopo quelli vinti dalla Cerruti nel solo e dalla squadra nel tecnico, in attesa del libero del duo misto con Giorgio Minisini e Mariangela Perrupato che potrebbe alimentare ulteriormente il medagliere. "Abbiamo pensato di dare il massimo e ci siamo riuscite - controbatte la Ferro, tre mesi più grande della compagna al secondo bronzo europeo in carriera. Stiamo cercando di perfezionare questo esercizio per arrivare alle olimpiadi senza sbavature. Con la mia compagna ci conosciamo da quando avevamo sei anni e siamo cresciute come donne e come atlete dimostrando sempre grande affiatamento".


Entrambe tesserate per Marina Militare e Carisa Savona, nate a poco meno di 100 giorni l'una dall'altra e a 50 chilometri di distanza, Ferro e Cerruti  rappresenteranno l'Italia alle Olimpiadi di Rio de Janeiro dopo una serie di risultati in crescita maturati nel quadriennio e culminati col podio odierno: il quinto posto nel libero e l'ottavo nel tecnico ai campionati mondiali di Barcellona 2013, seguiti dal sesto posto nel libero e dal settimo nel tecnico ai campionati mondiali di Kazan 2015; nonché il quarto posto ai campionati europei di Berlino 2014; il quinto in coppa Europa a Savona 2013 ed il quarto ad Haarlemmermeer nel 2015 e la medaglia di bronzo conquistata alle Universiadi di Kazan nel 2013. "Complimenti alle ragazze - commenta la cittì Patrizia Giallombardo - oggi le ho viste più convinte e con più sicurezza rispetto ai preliminari. Le emozioni che trasmettono mi stanno soprendendo, così come i loro risultati. Brave!".

minisini perrupatoPoco dopo arriva un'altra medaglia dal Duo misto Giorgio Minisini-Mariangela Perrupato che, nella piscina londinese, difendono al meglio il bronzo mondiale ottenuto a Kazan un anno fa, conquistando l'argento (con 87.4667 punti) alle spalle della coppia russa composta da Aleksandr Maltsev e Mikhaela Kalancha (90.4667) e davanti agli spagnoli Pau Ribes e Berta Ferreras (86.5667).


"Siamo riusciti ad allenarci bene quest'anno ed il lavoro è stato fatto per migliorare - dichiara Minisini, 20enne romano di Ladispoli - per questa gara potevamo fare meglio. Tutti i giudici sono stati più severi rispetto ai mondiali. Questa è una medaglia importante, sia per il valore che per ciò che rappresenta in termini di sacrificio".

 

"Quest'anno abbiamo lavorato di più insieme e ci siamo conosciuti meglio - sottolinea Perrupato, 27enne genovese di origini calabresi ma romana di adozione - siamo entrati più specificatamente negli elementi dell'esercizio, quindi siamo contenti di aver nuotato in acqua a questo livello e aver conquistato un argento di valore"


Malagò all'allenamento delle Farfalle a Desio

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IMG 20160511 WA0004Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha assistito oggi pomeriggio - al PalaDesio - all'allenamento della Nazionale azzurra di ginnastica ritmica a Desio, accolto dal Presidente della FGI, Riccardo Agabio. Le Farfalle si sono esibite sotto gli sguardi attenti del Ct Emanuela Maccarani e di Malagò, provando gli esercizi che caratterizzerano la loro performance ai Giochi Olimpici di Rio. Marta Pagnini, Camilla Patriarca, Sofia Lodi, Alessia Maurelli e Martina Centofanti hanno ricevuto i complimenti del Presidente, che ha applaudito le loro gesta, sottolineandone l'efficacia scenica. A Desio erano presenti anche la Direttrice Tecnica Marina Piazza e del Direttore Tecnico della Ginnastica Artistica Maschile, Maurizio Allievi, e le assistenti del Ct Maccarani, Giulia Galtarossa e Valentina Rovetta.

Casa Italia a Rio sarà "Horizontal". Presentato il progetto per esaltare le eccellenze del Paese ai Giochi

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casaitaliariomezzelanigmt034L'incontro tra le eccellenze tricolori per esaltare il Made in Italy in Brasile. Lì dove lo sport incontra arte, tradizione e innovazione. Tutto questo in un unico luogo: Casa Italia. Che ai Giochi di Rio 2016, all'interno del Costa Brava Club, si presenterà per la prima volta come risultato di un progetto che mira a valorizzare il Paese non solo attraverso la massima espressione agonistica, ma anche attraverso l'arte e il design. Un progetto che vola alto, basato sul concept 'Horizontal'. Un concept virale che uscirà dai confini fisici del luogo attraverso CIAOLA', nato dalla crasi tra il 'ciao' italiano e 'l'olà' portoghese, che esprime il saluto e il benvenuto, che fonde le due realtà.


  

Casa Italia aprirà un orizzonte ideale verso il mondo. La presentazione è avvenuta oggi presso la Corporate Hospitality del Centrale del Tennis del Foro Italico, alla presenza del Vice Segretario del CONI, Responsabile della Preparazione Olimpica e Capo Missione a Rio, Carlo Mornati, del Direttore Marketing, Diego Nepi, e della curatrice del progetto 'Horizontal' Beatrice Bertini.

 


Mornati ha introdotto il significato e l'importanza di Casa Italia, da decodificare attraverso il significato culturale. "Le Olimpiadi non esisterebbero senza l'arte, perché il CIO nel '48 ha eliminato dalla competizione le gare degli artisti, ma prevede che ci sia sempre programma artistico per ogni Paese partecipante. A Casa Italia vi sarà quindi una specie di melting pot, un messaggio di un'Italia unita, bella, che si propone al mondo con i propri valori olimpici e che per una
volta non si piange addosso ma porta il meglio di se. Horizontal si pone l'ambizioso obiettivo di presentare il nostro Paese nell'accezione più vera e genuina, a un pubblico internazionale, attraverso una serie di immagini e oggetti iconici che l'hanno reso storicamente punto di riferimento culturale".

 

Diego Nepi ha amplificato il concetto, entrando nel dettaglio. "Questo è un progetto che parte da una nuova visione di Rinascimento. Nel '400 fu un italiano a scoprire un nuovo percorso che cambiò tutto: perdemmo un'occasione, quella che lo sport e noi oggi non vogliamo perdere andando a Rio. Il nuovo Rinascimento per noi è la rete, il digitale, i media, la grande comunicazione. Per questo abbiamo concepito un progetto totalmente diverso rispetto al passato, un percorso per comunicare quanto è grande il nostro paese, non solo per il suo passato ma soprattutto per il contemporaneo e la nostra visione del futuro. I Giochi saranno un momento chiave dove competeremo con oltre 200 Paesi. Il digitale, la comunicazione sarà il nostro obiettivo, la nostra medaglia. Senza contare che Casa Italia sarà una delle nostre anime dove all'interno si alimenterà il sogno straordinario di Roma 2024".

 

La curatrice di 'Horizontal' è Beatrice Bertini, che ha spiegato di aver "ragionato per immagini. La visita a Costa Brava mi ha fatto subito venire in mente la parola chiave, da ricondurre alla concezione aristotelica: Orizzontale, come modo di relazionarsi, di esprimersi. E con la volontà di perseguire un nuovo Rinascimento, partendo dal vecchio". 

 

Il progetto è declinato nel settore artistico, grazie a Beatrice Bertini e a Benedetta Acciari, nel settore degl interni, attraverso l'impegno di Claudia Pignatale, mentre Marco Frascarolo e Roberto Ortolani si sono occupati rispettivamente degli aspetti illuminotecnici e paesaggistici. Francesco de Figueiredo ha invece curato l'identità di Casa Italia, Roberto Sinastra della renderizzazione e Diego Chiaverelli del concept CIAOLA' (foto Mezzelani-GMT).

 

'Horizontal' considera arte tutto quello che avverrà a Casa Italia 2016, che verrà inaugurata il 3 agosto alla presenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Senza gerarchie: lo sport, le opere, gli arredi, la cucina e l'accoglienza, concorreranno a considerare la visita al Costa Brava un'esperienza unica, grazie a un ambiente contemporaneo, unico e accogliente.

CasaItalia1CasaItalia22

 

Preolimpico in Giappone, sabato esordio con la Corea del Sud. Guiggi: daremo il massimo per qualificarci

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Ita polUltima giornata di preparazione al torneo di qualificazione olimpica che vede impegnate le azzurre in Giappone. La squadra del Ct Bonitta, dopo aver completato la seduta di allenamento pomeridiana ad Ageo, si trasferirà domani a Tokyo dove sabato esordirà contro la Corea del Sud nel torneo che, con la formula del round robin (tutti contro tutti), mette a disposizione 4 posti per Rio 2016: la prima asiatica in classifica e le tre migliori formazioni della graduatoria finale.



Le atlete italiane attendono con impazienza, ma anche con entusiasmo e serenità il debutto: "Siamo tutte impazienti di giocare. - ha dichiarato Martina Guiggi - Questo è un torneo difficile per tanti motivi. In primis perché ci siamo ritrovate tardi dai vari campionati, quindi abbiamo avuto poco tempo per lavorare insieme. Dobbiamo ancora crescere e speriamo di farlo durante la manifestazione. Perché alcuni automatismi che si creano dopo mesi che un gruppo sta insieme, sarà difficile trovarli subito. Dovremo essere brave a gestire al meglio i momenti di difficoltà che vivremo immancabilmente. In più bisogna tenere presente che giochiamo in Asia. Qui le squadre asiatiche sono avvantaggiate sia dalla presenza dell'incitamento del pubblico di casa, sia perché sono in preparazione da più tempo. Senza dimenticare che Giappone, Corea del Sud, Thailandia, lo stesso Kazakhistan giocano una pallavolo diversa da quella europea a cui noi siamo più abituate. Queste formazioni difendono benissimo e hanno parecchie combinazioni d'attacco che ti fanno uscire di testa. - poi ha continuato la centrale toscana - Insomma non vogliamo crearci degli alibi, ma per riuscire a portare a casa la qualificazione dovremo dare il massimo e restare sempre al massimo della concentrazione.  Il nostro è un gruppo misto, composto da giocatrici giovani, meno giovani ed esperte. Cerchiamo di sfruttare al meglio le qualità delle singole, in campo e fuori. Quello che ci unisce è la voglia di lavorare ed anche di vivere serenamente questa esperienza insieme. Le giovani ci trasmettano anche a noi "vecchiotte" tanta energia e qualche sorriso in più".

 

Ecco il calendario completo:
1a giornata - 14 maggio:
Corea del Sud-Italia (ore 03.00); Thailandia-Dominicana; Kazakhistan-Olanda; Giappone-Perù.
2a giornata - 15 maggio:
Italia-Thailandia (ore 03.00); Perù-Dominicana; Olanda-Corea del Sud; Giappone-Kazakhistan.
3a giornata - 17 maggio:
Kazakhistan-Perù; Dominicana-Italia (ore 09.45); Thailandia-Olanda; Corea del Sud-Giappone.
4a giornata - 18 maggio:
Perù-Italia (ore 03.00); Kazakhistan-Corea del Sud; Olanda-Dominicana; Giappone-Thailandia.
5a giornata - 20 maggio:
Thailandia-Kazakhistan; Corea del Sud-Perù; Italia-Olanda (ore 08.30); Giappone-Dominicana.
6a giornata - 21 maggio:
Corea del Sud-Thailandia; Kazakhistan- Rep. Dominicana; Perù-Olanda; Italia-Giappone (ore 12.10).
7a giornata - 22 maggio:
Rep. Dominicana - Corea del Sud; Thailandia - Perù; Italia-Kazakhistan (ore 8.30); Olanda - Giappone.
Nota: gli orari indicati sono quelli italiani

Cagnotto e Bertocchi sorelle d'Italia. A Londra 1ª e 2ª dal trampolino 1 m

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cagnotto2A Londra l'Italia domina dal trampolino da un metro. Agli Europei in corso nella capitale inglese, infatti, Tania Cagnotto ed Elena Bertocchi si sono messe tutte le avversarie alle spalle, conquistando, rispettivamente l'oro e l'argento continentale.

Cagnotto (284.15), campionessa mondiale della specialità che tra quattro giorni compirà 31 anni,  ha confermato quindi il suo dominio incontrastato fatto di sette ori dal trampolino 1 m nelle ultime otto edizioni (seconda solo nel 2012 ad Eindhoven). 

 

All'Aquatics Centre la bolzanina (foto tratta dal sito della Federnuoto) che ad agosto parteciperà alla sua quinta edizione dei Giochi Olimpici, si aggiudica così il suo 18esimo titolo continentale.

 

Dietro di lei Bertocchi (281.30), ventiduenne milanese, che aggiunge l'argento di questa sera ai tre ori consecutivi vinti agli europei juniores ad Helsinki 2010, Belgrado 2011 e Graz 2012 di cui due da un metro. Completa il podio la russa Nadezhda Bazhina (280.75).

 

"Ci tenevo a cancellare il brutto ricordo delle olimpiadi e di averene uno positivo in questa piscina - commenta Cagnotto -. Ho fatto un erroraccio nel terzo tuffo e allora ho pensato che questa piscina fosse dannata. Poi mi sono ripresa e ho pensato di voltare pagina e rendere emozionante la mia storia anche qui. Gli ultimi tre tuffi mi incoraggiano per il proseguio, perchè non ho allenato molto il metro. Alla vigilia sentivo molto la pressione del dover vincere a tutti i costi. Tante volte combino dei macelli in questa situazione. Per fortuna ho mantenuto il mio equilibrio e la gestione dei momenti difficili".

 

L'Ultima doppietta europea fu a Torino 2009 con l' oro della Cagnotto e l'argento della Marconi, mentre per l'europeo in tutte le specialità ce se sono state altre due: Giorgio Cagnotto (oro) e Klaus Dibiasi (argento) dai tre metri a Barcellona 1970, mentre a Vienna 1974, i due si scambiarono le posizioni sempre dai tre metri.

 

"Ero un po' testa all'inizio ed ho avuto un calo di zuccheri. Ero nervosa ed ho mangiato poco e poi ho bevuto molto e mi sono ripresa alla grande - racconta la Bertocchi -. Il primo presalto ero un po' agitata, però sono riuscita a concentrarmi e gestire la tensione e sono soddisfatta della prestazione. E' molto importante saltare vicino a Tania perchè più mi avvicino a lei, e più posso essere competitiva a livello internazionale. Non ho mai pensato a batterla però standole vicino ho centrato il mio obiettivo che era la medaglia e sono veramente soddisfatta. Questo argento è un punto di partenza e dà fiducia verso i prossimi quadrienni. Sto lavorando bene e sto incrementando le mie potenzialità e il mio livello di prestazioni - aggiunge la milanese che finora aveva raccolto come miglior piazzamento un quarto posto lo scorso anno a Rostock -. Il prossimo obiettivo è raggiungere gli stessi risultati dai tre metri. Ho cominciato a tuffarmi a 5 anni alla Canottieri Milano perchè ero l'unica che riusciva a centrare il salvagente; così quasi per gioco è iniziata la mia carriera ed ora voglio arricchire la mia avventura e viverla fino in fondo".

 

Più tardi un'altra medaglia fa rotta verso l'Italia: Cagnotto e Maicol Verzotto, infatti, già bronzo mondiale, si confermano a livello internazionale e conquistano l'argento dai tre metri sincro mixed.

 

 

Italsincro di bronzo nel combo. E' la sesta medaglia agli Europei di Londra

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italisincrolondraL’Italisincro ci prende gusto e con il bronzo di oggi nel combo conquista la sesta medaglia in altrettante finali agli Europei in corso a Londra. Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, Camilla Cattaneo, Linda Cerruti, Francesca Deidda, Costanza Ferro, Manila Flamini, Gemma Galli, Mariangela Perrupato e Sara Sgarzi hanno occupato la terza piazza grazie ai 90.9333 punti (27.2000 esecuzione, 36.5333 impressione artistica, 27.2000 elementi) sulle note di Sherazade di Rimsky Korsakov con la coreografia della pluricampionessa olimpica e mondiale Anastasia Ermakova.

Compiuto un passo avanti rispetto al settimo posto ottenuto l'estate scorsa ai campionati mondiali di Kazan alle spalle della Spagna, allora quinta, adesso quarta con due punti di svantaggio dalle azzurre.


Oro alle campionesse mondiali della Russia con 96.5000 su musiche tratte dal Don Chisciotte di Ludwig Minkus; argento all'Ucraina con 93.4333, che si conferma seconda forza continentale, dopo il quarto posto iridato dietro Cina e Giappone, esibendosi su un mix di operette di Emmerich Kálmán e Johann Strauss.


"La prestazione delle ragazze alimenta entusiasmo e consapevolezza - sottolinea Roberta Farinelli, tecnico federale allenatrice della Squadra (nella foto tratta dal sito FIN) - Questi risultati sono l'espressione dell'impegno delle atlete e dello staff tecnico che ha condisivo progetti, studio, riflessioni e tanto lavoro tra il centro federale di Pietralata, a Roma, e la piscina Zanelli di Savona. La stagione è stata ricca di soddisfazioni: dalla qualificazione olimpica alle medaglie europee che hanno ampiamente definito il nostro livello. A Rio cercheremo di avvicinare l'Ucraina con esercizi che colpiscano i giudici per poi avviare un quadriennio alzando ulteriormente l'asticella".


Solo una volta nella storia dei campionati europei l'Italia era riuscita a salire sul podio in tutte le specialità: a Eindhoven 2008 con Beatrice Adelizzi di bronzo nel solo e d'argento nel duo con Giulia Lapi, così come con squadra e combo. Un risultato che l'Italia ha praticamente già eguagliato e, forse superato, con la LEN che ha portato ai campionati europei lo stesso programma mondiale con ben nove eventi in calendario. "Un esercizio che abbiamo provato poco ma in cui volevamo fortemente prendere la medaglia - sottolinea la romana Manila Flamini - siamo sempre più cariche, visti i risultati, e pronte per competere nell'alto livello. Abbiamo portato qui tutti gli esercizi e alla fine potremmo avere più medaglie della Russia. Per questo ringraziamo la Federazione Italiana Nuoto che ci ha supportato e dato fiducia massima negli ultimi anni".


In mattinata Cerruti aveva vinto il suo terzo bronzo personale nel tecnico del solo, dopo quelli nel libero del solo e nel duo conquistati nei giorni scorsi nella vasca dell'Aquatics Centre di Londra. E domani l'Italsincro potrebbe completare l'en plein. Proprio la Cerruti, insieme a Costanza Ferro e Giorgio Minisini, con Manila Flamini saranno impegnati nelle routine tecniche, mentre la squadra nella routine libera parte dal secondo posto dei preliminari.

Snoopy entra nell'Italia Team. Malagò: orgogliosi di questa partnership

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snoopy mezzelanigmt065Un nuovo compagno di viaggio entra a far parte dell'Italia Team. Un atleta speciale: è Snoopy che si veste di azzurro. L’idea nasce dalla voglia di creare una nuova ed innovativa attività di licensing, affiancando al Marchio CONI l’immagine di un testimonial trasversale con valori radicati nel territorio e coerenti con quelli dei principali valori dello Sport a tutti i livelli, che ne amplifichi così i messaggi positivi e contemporaneamente sia uno strumento di comunicazione utile. Una logica che miri ad estendere la ricerca e l’impiego delle sponsorizzazioni ben oltre l’anno Olimpico, divenendo una costante del fundraising del nuovo modello di gestione dello sport italiano, con ulteriori ricadute positive sul sistema e con beneficio per tutti gli stakeholders.

 

Il CONI, attraverso un accordo di co-branding unico nel suo genere, svilupperà ed implementerà, in Italia, un progetto di licensing  per il co-brand che vedrà Snoopy impegnato in tutte le discipline Olimpiche nelle vesti di atleta dell’Italia Team. Il programma coprirà diverse aree merceologiche: dal mondo dei giochi, con peluche e giochi educazionali sul tema dello sport, al mondo dell’abbigliamento, degli accessori e dei servizi, creando, così, un importante flusso di royalties.

 

La novità nel mondo del licesing è stata presentata nella Tribuna Autorità del Centrale del Tennis dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal Vice Segretario Generale e Responsabile Preparazione Olimpica, Carlo Mornati, dal Direttore Marketing, Diego Nepi, dal Senior Director di Peanuts, Tara Botwick, alla presenza del Project Advisor, Maurizio Occhipinti.

 

Malagò ha espresso la soddisfazione del CONI per questa importante novità. "Stiamo andando nella giusta direzione, anche questa è una scommessa vinta. Grazie a tutta la direzione marketing, con la quale abbiamo iniziato a lavorare due anni fa su questo accordo. E' molto divertente vestire con il tricolore Snoopy: quando si acquisterà Snoopy per i bambini si darà automaticamente un contributo al nostro mondo". Tara Botwick di Peanuts si è detta " molto felice e orgogliosa di questa partnership", mentre il direttore Marketing e Sviluppo del Coni, Diego Nepi Molineris, ha illustrato gli obiettivi: "Vogliamo arrivare, al 2017, tra i 7 e i 10 milioni fatturato con le royalties dall'8 al 12%. Il nostro target è la Generazione Z, quella dei bambini, per arrivare attraverso un'implementazione ad abbracciare anche il mondo dei Millennials".

 

All'evento erano presenti anche diversi testimonial azzurri, la coppia dibeach volley femminile Menegatti e Orsi-Toth, le veliste iridate Giulia Conti e Francesca Clapcich, gli olimpionici Carlo Molfetta e Antonio Rossi, l'ex cestista Carlton Myers e il marciatore Marco De Luca. Snoopy diventerà la mascotte tricolore, volto di una serie di progetti e attività che intendono diffondere la pratica sportiva a tutti i livelli, in particolare nei giovani e giovanissimi, per promuovere la cultura dello sport come modello di valori di convivenza sociale. Italia Team e Snoopy, pronti a volare a Rio 2016.


  

Piazza di Siena, dal 25 maggio 19 azzurri in gara a Villa Borghese

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piazzasienaSaranno diciannove gli azzurri che prenderanno parte in rappresentanza del tricolore all’84° CSIO di Roma Intesa Sanpaolo - Piazza di Siena Master fratelli d’Inzeo, tappa della Furusiyya FEI Nations Cup™, Europa Divisione 1 in calendario nello splendido scenario di Villa Borghese a Roma dal 25 al 29 maggio.

 

I nomi dei cavalieri e delle amazzoni che parteciperanno al tradizionalissimo evento capitolino sono stati comunicati, oggi, giovedì 12 maggio, dal Team Manager della nazionale maggiore Roberto Arioldi, sentito il parere della struttura tecnica federale. Capo equipe dell'Italia a Roma sarà Marco Reitano, Direttore Sportivo delle discipline Olimpiche della FISE.

 

I cinque componenti della squadra azzurra di Coppa delle Nazioni saranno, invece, annunciati mercoledì 18 maggio in occasione della conferenza stampa di presentazione dello CSIO Roma Intesa Sanpaolo - Piazza di Siena Master fratelli d'Inzeo.

 

Della rosa azzurra fanno parte i tre cavalieri che avevano già ottenuto la qualifica di diritto in virtù delle medaglie conquistate ai Campionati Italiani Assoluti Seniores (Emilio Bicocchi, Antonio Alfonso e Gianni Govoni), ma anche un cavaliere Junior, indicato dal Team manager del settore giovanile Stefano Scaccabarozzi sentito il parere del tecnico Eric Louradour. Si tratta di Guido Franchi, medaglia d’oro ai Campionati Italiani di categoria 2016, che guadagna un partecipazione senza Gran Premio allo CSIO capitolino.

 

In squadra anche tre Under 25: Matilde Giorgia Bianchi, esordiente a Roma e componente della squadra azzurra vincitrice della Coppa delle Nazioni di Drammen, Michael Cristofoletti, anche lui al suo debutto a Piazza di Siena e Filippo Marco Bologni, tre volte medaglia d’oro Young rider e ormai habituè del concorso internazionale romano. Prima volta a Piazza di Siena anche per Paolo Paini.

 

 

Ecco tutti i nomi degli azzurri convocati:


1° Av. Sc. Emilio Bicocchi (Ares)
Antonio Alfonso (Redskin de Riverland)
Matilde Giorgia Bianchi (Lejano)
Car. Filippo Marco Bologni (Fixdesign Chopin)
Piergiorgio Bucci (Casallo Z)
Natale Chiaudani (Almero 12)
App. Sc. Bruno Chimirri (Tower Ouche)
Micheal Cristofoletti (Belony)
Av. Sc. Lorenzo De Luca (Ensor de Litrange/Limestone Grey)
Massimiliano Ferrario (Loro Piana Rigoletto della Florida)
Guido Franchi (Junior senza GP) (Windrose)
Ag. Sc. Emanuele Gaudiano (Caspar 232)
Gianni Govoni (Antonio)
1° Av. Sc. Giulia Martinengo Marquet (Fixdesign Funke Van’t Heike)
Luca Maria Moneta (Connery)
Filippo Moyersoen (Loro Piana Canada)
Paolo Paini (Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio)
Ass. Capo David Sbardella (Triomphe van Shuttershof)
Paolo Adamo Zuvadelli (Carthusia)

Riserve a titolo individuale:
Francesco Franco (Banca Popolare di Bari Cassandra)
Riccardo Pisani (Cigo B)

 


Torneo di Qualf. Olimpica, le 14 azzurre scelte da Bonitta. Esclusa Vale Diouf

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Bonitta volley donneIl Ct Marco Bonitta ha scelto le 14 atlete che prenderanno parte alle gare del Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica femminile, che prenderà il via nella notte tra venerdì e sabato (alle ore 03.00 italiane) con l’incontro tra Italia e Corea del Sud (diretta su Raisport1). Rimane fuori dalla squadra, per questo torneo, Valentina Diouf.

 

Queste le 14 azzurre:
Alzatrici: Ofelia Malinov e Alessia Orro;
Opposti: Nadia Centoni e Serena Ortolani;
Centrali: Cristina Chirichella, Anna Danesi e Martina Guiggi;
Martelli: Antonella Del Core, Paola Egonu, Alessia Gennari, Francesca Piccinini e Miriam Sylla;
Liberi: Monica De Gennaro e Immacolata Sirressi.
Il Ct delle azzurre ha concluso la fase di preparazione (e acclimatamento) con un ultimo allenamento tecnico mattutino. La squadra azzurra dopo pranzo ha lasciato Ageo e si è trasferita a Tokyo, dove all'interno del Metropolitan Gymnasium (lo storico impianto che ha ospitato il primo torneo olimpico nel 1964) giocherà da sabato 14 a domenica 22 maggio.

Il torneo si svolgerà con la formula del round robin (tutti contro tutti) e qualificherà per Rio 2016 la prima asiatica in classifica e le tre migliori formazioni della graduatoria finale

 

Questo il calendario degli incontri dell’Italia:

1a giornata - 14 maggio: Corea del Sud-Italia (ore 03.00) diretta su Raisport1.
2a giornata - 15 maggio: Italia-Thailandia (ore 03.00) diretta su Raisport1, replica ore 08.00 e ore 22.50.
3a giornata - 17 maggio: Dominicana-Italia (ore 05.45) diretta su Raisport1, replica ore 11.55.
4a giornata - 18 maggio:  Perù-Italia (ore 03.00) diretta su RaiSport1, replica ore 08.00.
5a giornata - 20 maggio:  Italia-Olanda (ore 08.30) diretta Raisport1.
6a giornata - 21 maggio:  Italia-Giappone (ore 12.10) diretta Raisport2.
7a giornata - 22 maggio:  Italia-Kazakhistan (ore 8.30) diretta Raisport2
Nota: gli orari indicati sono quelli italiani

Sarà promossa la pratica sportiva dei minori stranieri ospiti nel Sistema di Accoglienza Nazionale

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coni interni AccoglienzaIl Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Sottosegretario di Stato all’Interno Domenico Manzione, alla presenza del Ministro dell’Interno Angelino Alfano, hanno firmato oggi il “Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Interno e il CONI sulle modalità di collaborazione circa la diffusione, la pratica e l’implementazione di attività sportive a favore di minori stranieri ospiti nel Sistema di accoglienza nazionale”.

 

Presenti all’evento, nella affollata Sala delle Conferenze del Viminale, oltre al Capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, prefetto Mario Morcone, numerosi dirigenti  dell’Amministrazione dell’Interno impegnati in materia di immigrazione e asilo.

 

L’iniziativa è stata presentata dal Direttore centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo, prefetto Rosetta Scotto Lavina, cui è seguito l’intervento del Presidente del CONI Malagò e quello del Sottosegretario di Stato Manzione, che hanno sottolineato il valore dell’accordo, incentrato sull’attività sportiva, quale prezioso strumento di integrazione per i minori stranieri presenti nei centri di accoglienza allestiti sul territorio italiano, oltre che pratica  insostituibile per la formazione di tutti i giovani sotto il profilo psico-fisico e comportamentale.

 

Prima della firma del Protocollo, il Ministro Alfano ha speso parole di convinto sostegno circa i contenuti di questa Intesa, che sarà sviluppata in un piano di azione triennale, avviato prima in alcune regioni pilota, al Nord, al Centro e al Sud, per poi essere esteso all’intero territorio nazionale.

 

All’evento hanno partecipato anche 20 ragazzi stranieri provenienti dai centri di accoglienza in rappresentanza di quel mondo variegato che costituisce il destinatario principale del progetto condiviso da Ministero dell’Interno e CONI, che pone la valenza dello sport al servizio della integrazione dei giovani migranti.

 

 

 

Foto: Oreste Fiorenza

EduCare Sport, i campioni guardano al futuro. Malagò: "BNL interlocutore credibile per i nostri ragazzi"

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20160513 114304EduCare Sport è sbarcato agli Internazionali BNL d’Italia: al Foro Italico a Roma, tappa speciale del tour di incontri che BNL Gruppo BNP Paribas, in partnership con il CONI, dedica agli atleti a fine carriera, per accompagnarli nei loro progetti professionali ed imprenditoriali ed aiutarli a compiere scelte economiche e finanziarie in modo consapevole e sostenibile.
BNL e CONI, negli scorsi mesi, hanno portato EduCare Sport in diverse città italiane da Milano a Bologna, da Treviso a Formia: agli incontri di formazione sono intervenuti atleti, ex atleti e sportivi tra i quali grandi campioni che hanno vinto medaglie olimpiche, mondiali, europee ed italiane.

 

L’appuntamento di Roma è stato voluto per fare il punto su questa iniziativa che è stata particolarmente apprezzata: oltre ai campioni, infatti, EduCare Sport ha coinvolto soprattutto atleti professionisti, in attività e non, tra i 25 e i 40 anni, sia di discipline dove il “fine carriera” avviene in età più matura, sia di sport dove l’apice del professionismo è concentrato nell’adolescenza. Grande attenzione è stata dimostrata anche dai dirigenti delle associazioni sportive e delle squadre, oggi ex sportivi 40 e 50enni, che hanno vissuto personalmente le difficoltà della scelta dei percorsi del dopo-carriera.

 

EduCare Sport s’inserisce nell’ambito della partnership BNL e CONI, che prevede lo sviluppo di attività e progetti destinati a sostenere lo sport a vari livelli, a supportare idee imprenditoriali e a diffondere ulteriormente la cultura sportiva, che contribuisce non solo al benessere fisico e mentale dei singoli, ma, attraverso questo, anche allo sviluppo di una società più consapevole e attenta alle persone.

 

BNL e CONI collaborano da oltre 70 anni, durante i quali hanno condiviso avvenimenti epocali come: le Olimpiadi di Roma del 1960, i Mondiali di Calcio “Italia ‘90”; le Olimpiadi Invernali di Nagano del 1998; il progetto “BNL Cerchi e Stelle”, che ha consentito a cinque atlete azzurre (Erica Alfridi, Deborah Gelisio, Josefa Idem, Ylenia Scapin e Alessandra Sensini) di partecipare alle Olimpiadi di Sydney 2000. BNL, infine, è partner di 44 Federazioni Sportive e Banca del Comitato Italiano Paralimpico e delle principali Federazioni ad esso collegate.

 

PlateaOggi in platea, interessati al tema, Arianna Errigo, campionessa della scherma, Carlo Molfetta, oro a Londra 2012 nel taekwondo, il campione europeo dei pesi, Mirco Scarantino, la coppia azzurra del beach volley Alex Ranghieri e Adrian Carambula, la primatista del nuoto pinnato, Alessia Zecchini, il tuffatore Tommaso Rinaldi e gli azzurri del karate, Stefano Maniscalco, vice campione europeo e Mattia Busato, medaglia di bronzo continentale.

 

“Devo dire grazie a BNL BNP Parisbas, prima di tutto per la loro presenza qui agli Internazionali d’Italia – sottolinea il presidente del CONI, Giovanni Malagò - . Oggi il successo di questa manifestazione è una freccia per la candidatura olimpica di Roma 2024, ci dà credibilità. Voglio ringraziare questa banca per il modo diverso con cui è da sempre vicina al mondo dello sport. C’è condivisone del progetto, un rapporto umano, un discorso che spazia dall’attività corporate alla candidatura di Roma. E poi si entra nel dettaglio. Hanno detto: cosa possiamo fare per aiutare questi ragazzi prima, durante e dopo l’attività sportiva? Perché questi ragazzi hanno il problema su come investire e non sanno cosa fare del proprio futuro. Oggi stiamo andando nella giusta direzione. Tanti atleti mi chiedono dei consigli. Avere un interlocutore affidabile, credibile, concreto come BNL è un vero plus. Non ho mai visto un riscontro così positivo, oggi un partner deve essere anche pratico e voi lo state dimostrando”.


L’Amministratore Delegato di BNL Gruppo BNP Paribas Andrea Munari, spiega: “Educare Sport fa parte del programma Educare di BNL, stiamo portando avanti da otto anni un progetto che mira a rafforzare l’educazione finanziaria non solo per chi va in pensione, ma anche ai giovani. Il progetto EduCare Sport è la dimostrazione che la banca può fare molto anche in ambiti diversi. Si tratta di un’iniziativa che mette a fattor comune tutte le energie e le esperienze di BNL e del CONI. Con EduCare Sport forniamo uno strumento formativo per guardare al futuro nel fine carriera con maggior consapevolezza. Noi abbiamo un rapporto con lo sport da oltre 70 anni. E certi valori come sacrificio e impegno si dovrebbero applicare alla vita. Continueremo e rafforzeremo questa cosa, io sono molto focalizzato sulla scuola dell’obbligo, dagli asili in avanti, dove si imparano i valori dello sport”.


Il programma di EduCare Sport punta a formare i partecipanti su tematiche motivazionali ed economico-finanziarie: si parla di sostenibilità di un progetto d’impresa come di possibili formule di credito e strumenti al sostegno dell’imprenditoria, approfondendo anche le potenzialità del microcredito grazie all’esperienza di “PerMicro”, società leader nel settore, di cui BNL è azionista e partner industriale.

“Mettere fine a una storia di successo non è mai facile – evidenzia Marisa Muzio, psicologa dello sport, ex nazionale di nuoto, e co-fondatrice del Centro studi e formazione in Psicologia dello Sport di Milano -. Il mondo del lavoro non è più quello degli anni Novanta, quando ci si sentiva dire ‘Ma tu cosa hai fatto finora?’ Ora l’atleta può mettere a frutto esperienze fatte. BNL sta facendo tanto, e la possibilità di avere un supporto è importante”.

 

Ospiti d’onore sono stati Alessandra Sensini, Andrea Lucchetta e Flavia Pennetta che hanno portato le loro testimonianze di campioni e dei loro progetti futuri.
“Prima il percorso del post carriera era più difficile perché mancavano gli strumenti che ci dà oggi EduCare Sport. Mi sono dato delle linee importanti mentre giocavo – ricorda Lucchetta -. Avevo già scelto che il mio indirizzo sarebbero stati i bambini e le famiglie. Ho smesso di giocare ho aperto una ludoteca per bambini. E poi ho scelto un altro strumento: i cartoni animati attraverso cui far passare valori come forza coraggio, lealtà, sacrificio, tenacia, impegno e umiltà”. “Ho investito il tempo libero già in carriera nel lavoro per creare relazioni e aprire la visione di cosa poteva essere il mio futuro lavorativo - ricorda la Sensini -. Finita la carriera ho iniziato a lavorare in federazione e ora sono anche nella Giunta Coni. E’ stato fondamentale trovare un appoggio nelle persone". L'ultima dei tre ritirata dall'attività agonistica è la Pennetta. "Pensando al mio futuro fuori dal rettangolo di gioco - dice -, mi piacerebbe rimanere comunque nel mondo del tennis anche se in altra veste, credo di avere molto da trasmettere della mia esperienza soprattutto ai più giovani. Per un atleta è più facile scendere in campo a giocare ma è importante guardare sempre al futuro".

 

Lunedì 16 maggio il Presidente Malagò parteciperà in Calabria alla Giornata "Sport e Legalità"

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malaoconferenza crLunedì 16 maggio alle ore 11 presso l’Istituto magistrale “Giuseppe Mazzini” di Locri il Vice Presidente del Csm Giovanni Legnini, il Sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Capo della Polizia Alessandro Pansa ed il Consigliere del Csm Luca Palamara incontreranno gli studenti della Calabria. Durante l’incontro verranno affrontati i temi della legalità e del rispetto delle regole nella vita e nello sport.

 


Alla fine dell’incontro presso la scuola di Locri, alle ore 15 presso lo stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria, si svolgerà il triangolare di calcio della legalità che vedrà la partecipazione della RMI (rappresentativa magistrati italiani), della Nazionale Parlamentari e della Nazionale Prefettizi. Le partite saranno dirette dall’arbitro internazionale Paolo Valeri, mentre il calcio di inizio verrà dato dal Presidente Malagò.


Allo stadio parteciperanno circa 5000 studenti con tricolori e gigantografie sulla legalità. Alle 13,00 verranno aperti i cancelli con 10 perfomance delle scuole della Calabria, alcune musicali alcune sportive.


L’Inno d’Italia sarà eseguito da un’orchestra giovanile accompagnata da un’esibizione di ginnastica ritmica. L’evento sarà accompagnato dalla presenza degli ex giocatori della Reggina Francesco Cozza, Ivan Franceschini e Sergio Campolo, delle ragazze dello Sporting club di Locri, Anna Barbaro della Nazionale non vedenti, Gabriele Ghilà campione del mondo salto in lungo.


Vi sarà anche un intrattenimento musicale con Fabio Santini, giovane cantante uscito da X Factor. Le sfide calcistiche saranno aperte con una sfilata delle federazioni sportive con tutti i progetti più belli sullo sport (qui il programma completo della manifestazione).

Europei slalom di qualificazione olimpica, tutti gli azzurri in semifinale

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cipressi antonDopo la prima giornata dei Campionati Europei di canoa slalom a Liptovsky Mikulas (Slovacchia), validi anche come ultimo appello per provare a centrare la qualifica ai giochi di Rio 2016 per gli azzurri di C1 e C2, tutti gli azzurri sono riusciti ad accedere alle semifinali.
Domani toccherà a C1 maschile e K1 maschile, domenica invece spazio a K1 femminile e C2. Domani, dalle 14.45 su Eurosport 2, diretta della finale del K1 e collegamento fino alle 17. Domenica su Eurosport 2 diretta dalle 11.40 per le finali di K1 donne e C2.

Il primo ostacolo è stato superato con successo per gli azzurri della canadese monoposto che domani saranno chiamati ad affrontare la semifinale a trenta, dalla quale usciranno i migliori dieci che si giocheranno poi le medaglie europee.

 

Stefano Cipressi è risultato il migliore degli italiani. Il bolognese della Marina Militare ha chiuso al dodicesimo posto in 100.76, a 5.26 dalla sloveno Benjamin Savsek che ha vinto la qualifica. Diciannovesimo posto e semifinale centrata al primo tentativo anche per il Forestale di Subiaco Roberto Colazingari che ha fermato il cronometro sul 102.66. E’ servita la seconda run di qualifica invece al veronese Raffaello Ivaldi per accedere alla semifinale; primo degli esclusi nella prima run per appena sei centesimi, il giovane portacolori del CC Verona non si è deconcentrato e in seconda manche è risultato ottavo con il tempo di 102.04.

 

Oltre ai tre azzurri, ancora in corsa per la qualifica a Rio 2016 sono rimasti anche il portoghese Jose Carvalho, l’irlandese Liam Jegou, il greco Christos Tsakmakis, il bielorusso Viktar Tratsiak, il croato Matija Marinic, gli spagnoli Jon Erguin e Ander Elosegi e Jergus Badura, sloveno che pagaia difendendo i colori della Norvegia. Per approdare a Rio, Cipressi, Colazingari e Ivaldi devono innanzitutto guardarsi da loro.

 

Sono avanzati, mantenendo intatte le possibilità di qualificarsi ai giochi di Rio, anche Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari che nella qualifica del C2 sono entrati nella semifinale grazie al 107.98 che ha permesso loro di chiudere in settima posizione, a 4.70 dai polacchi Wiercioch e Majerczak. Domenica, per conquistare la quota olimpica, dovranno fare meglio dell’equipaggio svizzero (Weeo/Werro), l’unico tra gli esclusi oltre all’Italia ad essersi qualificato per la semifinale.

 

Tutti in semifinale anche i tre kayak maschili azzurri; nelle qualifiche vinte dallo slovacco Jakub Grigar in 88.51 il miglior italiano è stato Daniele Molmenti che ha fermato il cronometro sul 92.66, tempo che gli vale il ventesimo posto a 4.15 dalla vetta; ventunesimo a 4.26 dal primo posto è stato invece il friulano della Marina Militare Andrea Romeo. Si è qualificato in semifinale anche il Forestale di Roncadelle Giovanni De Gennaro che ha fermato il cronometro sul 94.18 per il ventiseiesimo tempo complessivo. Semifinale che gli azzurri affronteranno domenica con l’obiettivo di centrare l’accesso alla finalissima in una sfida tra compagni di squadra dalla quale emergerà il nome dell’atleta che rappresenterà l’Italia a Rio 2016.

 

Bene anche le azzurre del K1 femminile con l’Italia già qualificata per Rio. Grazie ad una buona prima run, nonostante tre tocchi di palina, Stefanie Horn ha chiuso al diciannovesimo posto in 105.32, a 5.05 dalla tedesca Schornberg e ha conquistato l’accesso alla semifinale. E’ stata necessaria a seconda manche invece per Chiara Sabattini che ha raggiunto il pass e avanzare alla gara in programma domani. L’azzurra si è classificata sesta con il tempo di 106.71, riscontro cronometrico che le ha permesso di rimanere in gara.

Europei:la squadra di sincro è d’argento. Italia sempre sul podio

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squadra sincro europeiLa selezione italiana di sincronizzato ha conquistato la nona medaglia ai Campionati europei che si disputano a Londra nella routine libera della squadra. L'en plein dell’Italsincro sempre a podio in tutte le gare (tre argenti e sei bronzi). non trova precedenti nella storia.

La Spagna è alle spalle, la Grecia è stata allontanata e l'Ucraina è diventato il prossimo obiettivo. La stagione ha riservato la qualificazione olimpica della squadra dopo due cicli di duro lavoro e le giurie hanno cominciato a guardare gli esercizi delle azzurre con interesse.


La Russia, che resta leader e riferimento del movimento mondiale, non ha partecipato al libero di squadra, preferendo mantenere segrete alcune figure in vista delle Olimpiadi ed archiviando la kermesse con otto ori su otto gare, un podio in meno dell'Italia che è stata l'unica selezione ad esibirsi in tutti gli eventi.
La squadra chiude la finale del libero al secondo posto con 91.2333 (27.5000 esecuzione, 36.5333 impressione artistica, 27.2000 elementi). Le azzurre Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, Camilla Cattaneo, Francesca Deidda, Linda Cerruti, Manila Flamini, Mariangela Perrupato e Sara Sgarzi danzano sulle dolci note di "The season on earth" dell'autore e amico Michele Braga (candidato ai David di Donatello per "Lo chiamavano Jeeg Robot", con coreografie della pluricampionessa olimpica e mondiale Anastasia Ermakova e del francese Stephane Miermont. Proprio la Cerruti, che sostituisce la compagna del Duo Costanza Ferro stabilisce il record personale di 6 medaglie. L'Ucraina vince l'oro con 94.0000 (28.2000 esecuzione, 37.6000 impressione artistica 28.2000), sulle note immortali dello "Schiaccianoci" di Tchaikovsky. 

"Questi campionati sono stati decisamente faticosi e abbiamo nuotato veramente bene nonostante la stanchezza. L'entusiasmo dei risultati però ci ha dato una spinta in più soprattutto a superarci e cercare di raggiungere quelle che ci precedono, tenendo i piedi ben saldi a terra. Ognuno di noi ha saputo fare un passo indietro quando ce n'era bisogno e le ragazze hanno saputo far gruppo. Siamo convinti che si potrà arrivare a grandi risultati con serietà, umiltà e voglia di arrivare - racconta il Citt' Giallombardo, savonese di Albisola alla guida tecnica della nazionale dal 2012. Desidero ringraziare il mio team composto dai tecnici federali Roberta Farinelli, che si è occupata prevalentemente di squadra, combo e misti; Yumiko Tomomatsu per il duo; Giovanna Burlando e Rossella Pibiri; la  collaborazione di Anastasia Ermakova, Gana Maximova, Stephane Miermont per le coreografie; il regista Enrico Zaccheo, il musicista e compositore Michele Braga, l'apneista Alessandro Vergendo, il preparatore di nuoto Maurizio Divano, il preparatore acrobatico Adolfo Lampronti, i preparatori atletici Annabella Cinti e Mirco Ferrari. Un ringraziamento particolare al tecnico federale Domenico Rinaldi che ci ha assistito per tuffi e avvitamenti e al gruppo ufficiali gara per le indicazioni tecniche".

"Sono molto contenta sia per le mie prestazioni sia per le esibizioni della squadra. Abbiamo conquistato medaglie in tutte le prove e incrementato il nostro livello. Ora lavoreremo per le olimpiadi. Cercheremo di avvicinare chi ci sta avanti" chiude Mariangela Perrupato, veterana tra le azzurre, già di bronzo nel combo e con la squadra ai campionati europei di Budapest di dieci anni fa.

Manzi vince GP di Almaty e vola a Rio 2016. Pass anche per Basile, ai Giochi 206 azzurri

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manziSi arricchisce la spedizione italiana a Rio 2016. A volare ai prossimi Giochi Olimpici saranno anche Elios Manzi e Fabio Basile che, al Grand Prix di judo in corso ad Almaty (Kazakistan) hanno chiuso rispettivamente al primo posto della categoria 60 kg e al quinto posto nei 66 kg. Il numero degli italiani presenti all’Olimpiade sale quindi a 206.


Le speranze di Manzi di qualificarsi per il Brasile erano legate soltanto alla vittoria del Grand Prix kazako e vittoria è stata: il 20enne azzurro ha superato, nell’ordine, il francese Vincent Limare, il kazako Askhat Telmanov e l’uzbeko Sharrafuddin Lutfillaev, tutti atleti che hanno ottenuto già il pass per Rio. “Sono venuto qui con l’intento di dire la mia, non pensavo di arrivare così avanti”, confessa il judoka. “Partecipare ad una gara sapendo che l’unico risultato utile per qualificarsi è il primo posto è difficilissimo – è invece il commento dei due coach ad Almaty, Francesco Bruyere e Paolo Bianchessi - se poi hai 20 anni e devi combattere con i più forti del mondo allora forse, ma solo forse, è impossibile. Abbiamo un talento. Elios ha scritto un pezzo di storia e ci ha fatto emozionare”.


Ma a fare festa è anche Basile che ha conquistato un quinto posto nei 66 kg utilissimo per rimanere all’interno della zona qualificazione olimpica. L’azzurro, così come Manzi, ha scalato rapidamente la classifica mondiale e dopo il sorpasso su Elio Verde, la scorsa settimana con il Grand Slam a Baku, ha vissuto ad Almaty un vero e proprio passaggio di testimone nella sfida per accedere alla finale per il terzo posto, vinta alla fine da Basile.

 

È rimasta a bocca asciutta, invece, Valentina Moscatt nei 48 kg, cercava un posto sul podio per riprendersi il pass per Rio, ma dopo la vittoria in apertura con Imangaliyeva (Kaz), nulla ha potuto con Jeong Bo Kyeong (Kor), poi seconda. Si può ancora sperare nel ripescaggio in quota continentale, ma bisogna aver pazienza e attendere la pubblicazione ufficiale dopo il World Masters a Guadalajara. Una sola sanzione invece, è costata l’eliminazione nei 57 kg a Maria Centracchio, superata dalla kazaka Nishanbayeva, ma l’obiettivo per la 21enne molisana, che fa parte del Progetto Tokyo 2020, è puntato più lontano. Domani, seconda giornata ad Almaty con tre azzurri impegnati: Enrico Parlati (73), Antonio Ciano, Matteo Marconcini (81).

 

Gli azzurri certi della partecipazione a Rio 2016 salgono così a 206 (115 uomini, 91 donne) in 24 discipline differenti, con 75 pass individuali. Ecco il dettaglio:

 

- Nuoto (9 pass individuali: Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti 1500 sl; Federica Pellegrini 200 sl; Simone Sabbioni 100 d; Luca Dotto 100 sl, Matteo Rivolta 100 farfalla, Federico Turrini 400 misti, Ilaria Bianchi 100 farfalla, Martina Carraro 100 rana- 20 carte olimpiche – 4x100 sl m e f – 4x100 mista m e f – 4x200 sl f);

 

- Canottaggio (14 carte olimpiche - due senza, due di coppia PL, quattro senza, quattro senza PL, doppio);

 

- Pallavolo (carta olimpica per la squadra maschile, 12 unità);

 

- Vela (11 carte olimpiche - di cui 7 già attribuite a titolo individuale - in 8 classi: Laser Radial d, Laser Standard m Francesco Marrai, RS:X Mattia Camboni, RS:X d Flavia Tartaglini, 49er FX Giulia Conti e Francesca Clapcich, Nacra 17 Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, 49er 2 u, Finn 1 u);

 

- Tiro a Volo (9 carte olimpiche già attribuite a titolo individuale: Trap 3 (2 uomini e una donna, Massimo Fabbrizi, Giovanni Pellielo, Jessica Rossi), Double Trap (2 uomini, Antoninò Barilla e Marco Innocenti), Skeet 4 (2 uomini e 2 donne, Luigi Lodde e Gabriele Rossetti, Diana Bacosi e Chiara Cainero);

 

- Tiro a Segno (5 carte olimpiche – Carabina 10 metri d, Carabina 3 p. m, 2 Pistola libera m, Carabina 50 metri m);

 

- Ginnastica artistica (5 carte olimpiche d, un pass individuale nel maschile con Ludovico Edalli);

 

- Ginnastica ritmica (5 carte olimpiche d, un pass nell'individuale con Veronica Bertolini);

 

- Tiro con l’Arco (4 carte olimpiche – 3 m e 1 d);

 

- Nuoto di Fondo (3 pass individuali: Simone Ruffini, Federico Vanelli, Rachele Bruni nella 10 km);

 

- Pugilato (5 pass individuali: Valentino Manfredonia 81 kg, Clemente Russo 91kg., Vincenzo Mangiacapre kg.69, Manuel Cappai kg.49, Irma Testa 60 kg);

 

- Scherma (14 qualificazioni così suddivise: 2 pass individuali nel fioretto femminile: Elisa Di Francisca e Arianna Errigo; 2 pass individuale nella sciabola maschile: Aldo Montano e Diego Occhiuzzi; 1 pass individuale nella spada femminile – Rossella Fiamingo - 9 carte olimpiche - squadre di fioretto e di spada maschile, squadra di sciabola femminile);

 

- Tuffi (7 pass individuali – Trampolino 3 metri d - Tania Cagnotto e Maria Marconi - e Trampolino 3 m u - Andrea Chiarabini e Michele Benedetti - e piattaforma d - Noemi Batki, Trampolino 3 metri sincro u - Giovanni Tocci - e d - Francesca Dallapè);

 

- Pentathlon Moderno (2 pass individuali: Riccardo De Luca, Alice Sotero);

 

- Lotta (due carte olimpiche: nello stile libero categoria 65 kg, u, nella greco-romana categoria 98 kg);

 

- Canoa (due carte olimpiche, K1 slalom maschile e femminile);

 

- Ciclismo (9 carte olimpiche – 5 prova su strada m di cui 2 valide anche per la crono m, 4 inseguimento a squadre f, 1 pass individuale nell'omnium maschile: Elia Viviani);

 

- Atletica (19 pass individuali: Eleonora Giorgi, Libania Grenot, Gloria Hooper, Anna Incerti, Antonella Palmisano,Yadisleidy Pedroso, Elisa Rigaudo, Valeria Straneo, Alessia Trost, Marco De Luca, Fabrizio Donato, Marco Fassinotti, Daniele Meucci, Ruggero Pertile, Gianmarco Tamberi, Silvano Chesani, Veronica Inglese, Alex Schwazer, Teodorico Caporaso);

 

- Nuoto sincronizzato (9 carte complessive per la squadra femminile, di cui 2 pass individuali per il duo femminile composto da Linda Cerruti e Costanza Ferro);

 

- Sport Equestri (3 carte olimpiche per binomi nel completo, una carta olimpica per un binomio nel salto, una carta olimpica per un binomio nel dressage);

 

- Pallanuoto (2 carte olimpiche per la squadra femminile e per la squadra maschile, 26 unità totali);

 

- Pesistica (2 carte olimpiche, una nel maschile e una nel femminile);

 

- Badminton (1 pass individuale: Jeanine Cicognini);

 

- Judo (3 pass individuale: Odette Giuffrida - 52 kg; Elios Manzi – 60 kg; Fabio Basile – 66 kg).


Qualificazione Olimpica: Azzurre buona la prima! Superata la Corea 3-1

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Ita KoreaPartono bene le azzurre nel Torneo Mondiale di Qualificazione Olimpica che si disputa in Giappone. Le ragazze di Marco Bonitta a Tokyo hanno superato per 3-1 (25-17 25-19 25-27 25-18) la Corea del Sud, al termine di un match giocato con grande convinzione, che avrebbero chiudere anche 3-0, senza un leggero calo nel terzo set, in cui hanno comunque avuto a disposizione un match-point.


L'Italia schierata inizialmente con Orro in regia, Ortolani opposto, Guiggi e Chirichella centrali, Del Core e Piccinini di banda, De Gennaro libero ha condotto il gioco per tutto il primo set, poi nel secondo ha incontrato le prime difficoltà quando la compagine asiatica ha aumentato il ritmo e utilizzato meglio e di più la fuoriclasse Kim. Sotto 6-10 l'Italia ha stretto le fila, l'innesto di Gennari per Piccinini è stato positivo e le azzurre hanno iniziato a giocare meglio a muro ed in difesa. In un batter d'occhio hanno rimontato e di slancio sono arrivate a chiudere 25-20.


Terzo set dall'andamento similare, con la Corea inizialmente avanti, ma Italia vigile pronta a rimontare. Sul 10-12 Centoni ha rilevato Ortolani (positiva nel suo rientro in squadra dopo 4 anni) colpita da crampi  e le azzurre hanno allungato sino al 19-15, quando un momento di rilassamento ha consentito alle coreane di rimontare. La squadra di Bonitta è arrivata egualmente sul 24-23, ma Centoni ha sbagliato il servizio e l'inerzia del set è passata dalla parte asiatica: con il 27-25 che ha riaperto la gara.


Nel quarto le azzurre sono partite male. Sotto 4-1, Il ct tricolore ha lanciato in campo Sylla per Gennari ed Egonu per Ortolani. Il loro slancio e la loro potenza hanno riportato l'Italia avanti. In due hanno siglato 12 punti, quelli decisivi per il 25-18 finale.
Domani sempre alle 3 di notte italiane c'è la scorbutica Thailandia. Gara egualmente difficile, da affrontare con la massima concentrazione. Ma il successo odierno è di grande valore. Un primo passo verso l'ambita qualificazione per i Giochi Olimpici.

ITALIA-COREA DEL SUD  3-1 (25-17 25-19 25-27 25-18)
ITALIA:  Orro 1, Del Core 15, Chirichella 10, Ortolani 14, Piccinini 2, Guiggi 11, De Gennaro (L). Gennari  7, Centoni 2, Sylla 6, Egonu 6. Non entrate: Malinov, Danesi,  Sirressi (L), All. Bonitta.
COREA DEL SUD:  Kim Su-Ji 6, Kim Hee-Jin 10, Lee Jae-Yeong, Yang Hyo-Jin 13, Lee Hyo-Hee, Kim Yeon-Koung 26, Kim Hae-Ran (L), Lee So-Young 5, Kang Soh-Wi, Yeum Hye-Seon,Hwang Youn-Joo 1, Bae Yoo-Na 3, Park Jeon-Gah 2, Nam Jie-Youn (L), All. Lee Jong-Chul.
ARBITRI: Espicalsky (Bra) e Macias (Mex)
Spettatori: 2500. Durata set: 23, 27, 34, 27.
Italia: bs 3, a 4, mv 12, et 16.
Corea del Sud: bs 13, a 6, mv 13, et 26.

Sette azzurre convocate per i Mondiali di Astana, in palio 12 pass olimpici

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valentina alberti 20150626 1254971944Sette le boxer convocate da Emanuele Renzini, Head Coach Italia Boxing Team Nazionali Femminili, per il  Mondiale elite feminile in programma ad Astana (Kazakhstan) dal 19 al 27 Maggio pv. La compagine Azzurra ha raggiunto stamattina la località che assegnerà 12 posti  per Rio: 4 nei 51 kg, 4 nei 60 e 4 nei 75. L'Azzurra Testa è già qualificata per le Olimpiadi, grazie all'argento nel Torneo Preolimpico di Samsun.

 

  Peso Pugile Comitato ASD
1 Kg 48 Valeria CALABRESE                           CR. SC Ass. Pol. Dilettantistica Aquile Verdi
2 Kg 51 Marzia DAVIDE CR. LZ Gruppo Sportivo Fiamme ORO
3 Kg 54 Diletta CIPOLLONE CR. AB Associazione Sportiva Dilettantistica Pugilistica Di Giacomo
4 Kg 57 Alessia MESIANO CR. LZ Gruppo Sportivo Fiamme ORO
5 Kg 60 Irma TESTA CR. LZ Gruppo Sportivo Fiamme ORO
6 Kg 64 Valentina ALBERTI CR. LZ Centro Sportivo ESERCITO
7 Kg 75 Flavia SEVERIN CR. VE Associazione Sportiva Dilettantistica Treviso Ring

Baldini (fioretto) e Curatoli (sciabola) terzi in Coppa del Mondo

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Baldini111Arrivano due podi per l'Italia della scherma grazie alla sciabola e al fioretto individuali maschili. Nella Coppa del Mondo di fioretto maschile svoltasi a San Pietroburgo, Andrea Baldini è salito sul terzo gradino del podio russo, tornando a recitare un ruolo da protagonista sulle scene internazionali dopo un digiuno di sedici mesi. Il fiorettista livornese, dopo la giornata di qualificazione in cui aveva fatto segnare un percorso netto nel girone, "ruggisce" in pedana e supera, uno dopo l'altro, avversari quotati, sino a giungere in semifinale.Dopo l'esordio contro il cinese Min Chen per 15-12, l'azzurro si ritrovato nel turno dei 32 a sfidare la testa di serie numero 2, lo statunitense Alexander Massialas, sconfiggendolo con un perentorio 15-6. Nel tabellone dei 16 è poi giunta la vittoria, per 15-14, contro il padrone di casa, il russo Artur Akhmatkhuzin, perima del successo ai quarti contro il francese Erwan Le Pechoux per 15-6, che ha aperto le porte del podio al fiorettista italiano. In semifinale è però giunta la sconfitta contro il russo Dmitry Zherebchenko, poi vincitore finale della prova, col rammaricante punteggio di 15-14.

 

Rimane ai piedi del podio invece Luca Simoncelli. L'azzurro, artefice di una prestazione eccellente che lo ha visto, tra gli altri, superare nel turno dei 16 il plurititolato tedesco Peter Joppich per 15-9, è stato fermato dal britannico James Davis per 15-9, nell'assalto valido per approdare in semifinale. Stop nel turno dei 16 invece per Giorgio Avola e Lorenzo Nista. Il primo è stato sconfitto 15-6 dal russo Zherebchenko, che da lì in poi vincendo tutti gli assalti si è imposto in classifica generale, mentre Nista è stato eliminato col punteggio di 15-7 dal francese Jeremy Cadot. Erano stati sconfitti nel turno dei 32 invece Alessandro Paroli, eliminato 15-13 dal tedesco Joppich, ed Edoardo Luperi superato dal transalpino Le Pechoux col punteggio di 15-11.

 

Si è rivelato fatale invece il primo turno di giornata per Alessio Foconi, eliminato nel derby azzurro da Lorenzo Nista col punteggio di 15-11. Oltre a Foconi, ad uscire di scena al primo assalto di giornata sono stati Valerio Aspromonte, sconfitto 15-8 dal francese Jeremy Cadot, Daniele Garozzo, eliminato per mano del polacco Piotr Janda per 15-11, Andrea Cassarà, fermato per 15-13 dall'ucraino Hertsyk, e Tommaso Lari che non è andato oltre le 10 stoccate contro il francese Tony-Helissey.

 

L'altro terzo posto, a distanza di un anno e tre mesi dall'ultima volta, è a firma di Luca Curatoli nella tappa di Coppa del Mondo di sciabola maschile. Il 21enne napoletano ha infatti concluso in semifinale il suo percorso di gara. Dopo aver esordito superando il vietnamita Thanh An Vu per 15-7, ha avuto ragione dello spagnolo Fernando Casares per 15-11 e poi dell'iraniano Ali Pakdaman col punteggio di 15-9. Ai quarti Luca Curatoli ha poi sconfitto 15-13 il belga Seppe Van Holsbeke, per poi fermarsi contro il campione europeo under23, il georgiano Sandro Bazadze per 15-14. Lo stesso georgiano, ai quarti, aveva sbarrato la strada verso il podio a Diego Occhiuzzi. Il vicecampione olimpico di Londra è stato infatti superato per 15-7, dopo che, in sequenza, aveva avuto la meglio sul russo Ilya Motorin per 15-10, quindi dell'altro russo Dmitriy Danilenko per 15-13 e poi del tedesco Max Hartung per 15-12.

 

Diego Occhiuzzi e Luca Curatoli erano rimasti gli unici due azzurri in gara, dal tabellone dei 16, dopo che nel secondo turno di giornata erano usciti di scena Luigi Samele, sconfitto 15-13 dal sudcoreano Bongil Gu, Enrico Berrè, superato 15-13 dall'altro sudcoreano Sanguk Oh, Gabriele Foschini, eliminato per mano del portacolori della Corea del Sud per 15-10, Giovanni Repetti, fermatosi contro il bielorusso Buikevich per 15-13, Francesco Bonsanto che non è andato oltre le 8 stoccate contro il georgiano Sandro Bazadze, e Luigi Miracco, sconfitto dal tedesco Max Hartung per 15-11. Stop nel primo turno di giornata invece per Leonardo Affede, eliminato per 15-11 dal romeno Alin Badea, e per Alberto Pellegrini, sconfitto 15-9 dal belga Seppe Van Holsbeke.

Assegnato il pass del K1 maschile: Giovanni De Gennaro conquista Rio 2016

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degennaroazioneSarà il Forestale di Roncadelle Giovanni de Gennaro a rappresentare l'Italia a Rio 2016 nel K1 maschile nella canoa slalom. Il giovane pagaiatore bresciano è risultato essere il miglior azzurro al termine delle tre selezioni che si sono chiuse oggi con la terza e ultima prova all'europeo di Liptovsky Mikulas, in Slovacchia. De Gennaro è riuscito a spuntarla sul campione olimpico di Londra 2012 Daniele Molmenti e sul friulano della Marina Militare Andrea Romeo.

 

Nella semifinale europea di oggi Romeo ha chiuso al quindicesimo posto; sedicesimo Giovanni De Gennaro mentre Molmenti non è riuscito ad andare oltre al venticinquesimo posto: "Giovanni De Gennaro ha conquistato sul campo questa qualificazione e siamo fieri di quanto ha fatto - commenta il Presidente della Federcanoa Luciano Buonfiglio - il pensiero di oggi però va anche a Daniele Molmenti che fino all'ultimo ha lottato per provare a centrare l'obiettivo. A lui va tutto il nostro ringraziamento per quanto ha fatto in questi anni così come ringraziamo Andrea Romeo per quanto fatto. I tre comunque saranno in gara nella prova a squadre dove proveranno a regalare all'Italia ulteriori soddisfazioni continentali".

 

Italia alla quale sfugge invece la qualifica nella canadese monoposto con Cipressi, Colazingari e Ivaldi che non riescono a centrare l'accesso alla finale. Nel pomeriggio le gare a squadre, domani toccherá a K1 femminile e C2.

 

Gli azzurri certi della partecipazione a Rio 2016 sono 206 (115 uomini, 91 donne) in 24 discipline differenti, con 76 pass individuali. Ecco il dettaglio:

- Nuoto (9 pass individuali: Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti 1500 sl; Federica Pellegrini 200 sl; Simone Sabbioni 100 d; Luca Dotto 100 sl, Matteo Rivolta 100 farfalla, Federico Turrini 400 misti, Ilaria Bianchi 100 farfalla, Martina Carraro 100 rana- 20 carte olimpiche – 4x100 sl m e f – 4x100 mista m e f – 4x200 sl f);

- Canottaggio (14 carte olimpiche - due senza, due di coppia PL, quattro senza, quattro senza PL, doppio);

- Pallavolo (carta olimpica per la squadra maschile, 12 unità);

- Vela (11 carte olimpiche - di cui 7 già attribuite a titolo individuale - in 8 classi: Laser Radial d, Laser Standard m Francesco Marrai, RS:X Mattia Camboni, RS:X d Flavia Tartaglini, 49er FX Giulia Conti e Francesca Clapcich, Nacra 17 Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, 49er 2 u, Finn 1 u);

- Tiro a Volo (9 carte olimpiche già attribuite a titolo individuale: Trap 3 (2 uomini e una donna, Massimo Fabbrizi, Giovanni Pellielo, Jessica Rossi), Double Trap (2 uomini, Antoninò Barilla e Marco Innocenti), Skeet 4 (2 uomini e 2 donne, Luigi Lodde e Gabriele Rossetti, Diana Bacosi e Chiara Cainero);

- Tiro a Segno (5 carte olimpiche – Carabina 10 metri d, Carabina 3 p. m, 2 Pistola libera m, Carabina 50 metri m);

- Ginnastica artistica (5 carte olimpiche d, un pass individuale nel maschile con Ludovico Edalli);

- Ginnastica ritmica (5 carte olimpiche d, un pass nell'individuale con Veronica Bertolini);

- Tiro con l’Arco (4 carte olimpiche – 3 m e 1 d);

- Nuoto di Fondo (3 pass individuali: Simone Ruffini, Federico Vanelli, Rachele Bruni nella 10 km);

- Pugilato (5 pass individuali: Valentino Manfredonia 81 kg, Clemente Russo 91kg., Vincenzo Mangiacapre kg.69, Manuel Cappai kg.49, Irma Testa 60 kg);

- Scherma (14 qualificazioni così suddivise: 2 pass individuali nel fioretto femminile: Elisa Di Francisca e Arianna Errigo; 2 pass individuale nella sciabola maschile: Aldo Montano e Diego Occhiuzzi; 1 pass individuale nella spada femminile – Rossella Fiamingo - 9 carte olimpiche - squadre di fioretto e di spada maschile, squadra di sciabola femminile);

- Tuffi (7 pass individuali – Trampolino 3 metri d - Tania Cagnotto e Maria Marconi - e Trampolino 3 m u - Andrea Chiarabini e Michele Benedetti - e piattaforma d - Noemi Batki, Trampolino 3 metri sincro u - Giovanni Tocci - e d - Francesca Dallapè);

- Pentathlon Moderno (2 pass individuali: Riccardo De Luca, Alice Sotero);

- Lotta (due carte olimpiche: nello stile libero categoria 65 kg, u, nella greco-romana categoria 98 kg);

- Canoa (un pass individuale nel K1 maschile, Giovanni De Gennaro, e una carta olimpica nel K1 femminile);

- Ciclismo (9 carte olimpiche – 5 prova su strada m di cui 2 valide anche per la crono m, 4 inseguimento a squadre f, 1 pass individuale nell'omnium maschile: Elia Viviani);

- Atletica (19 pass individuali: Eleonora Giorgi, Libania Grenot, Gloria Hooper, Anna Incerti, Antonella Palmisano,Yadisleidy Pedroso, Elisa Rigaudo, Valeria Straneo, Alessia Trost, Marco De Luca, Fabrizio Donato, Marco Fassinotti, Daniele Meucci, Ruggero Pertile, Gianmarco Tamberi, Silvano Chesani, Veronica Inglese, Alex Schwazer, Teodorico Caporaso);

- Nuoto sincronizzato (9 carte complessive per la squadra femminile, di cui 2 pass individuali per il duo femminile composto da Linda Cerruti e Costanza Ferro);

- Sport Equestri (3 carte olimpiche per binomi nel completo, una carta olimpica per un binomio nel salto, una carta olimpica per un binomio nel dressage);

- Pallanuoto (2 carte olimpiche per la squadra femminile e per la squadra maschile, 26 unità totali);

- Pesistica (2 carte olimpiche, una nel maschile e una nel femminile);

- Badminton (1 pass individuale: Jeanine Cicognini);

- Judo (3 pass individuale: Odette Giuffrida - 52 kg; Elios Manzi – 60 kg; Fabio Basile – 66 kg).

Cagnotto senza confini: oro europeo anche dai 3 metri

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CagnottoOroEuropeTania Cagnotto ha vinto l'oro nei Campionati Europei di Tuffi in svolgimento all'Aquatic Centre di Londra nella prova individuale dai 3 metri. L'azzurra, già campionessa in questa rassegna continuentale dal trampolino di un metro, ha chiuso con 360.60, conquistando il dodicesimo titolo europeo a titolo individuale - il 18° totale - che vale anche la 28esima medaglia complessiva, record assoluto, che le permette di staccare il tedesco Hausding (fermo a 27).

 

Domani Tania (nella foto ANSA), oro iridato da un metro ai Mondiali di Kazan 2015, festeggerà il suo 31° compleanno, cercando di confermarsi regina anche nei 3 metri sincro con Francesca Dallapè, prova nella quale la coppia vince il titolo ininterrottamente da Torino 2009.

 

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