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Europei velocità: bronzo dei fratelli Craciun nel C2 1000 metri

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Sergiu 1Nicolae CraciunNella seconda giornata dei Campionati Europei assoluti di canoa velocità, che si disputano a Plovdiv, l’Italia porta a casa la medaglia di bronzo nella specialità olimpica del C2 1000m con Nicolae e Sergio Craciun, mentre Carlo Tacchini rimane ai piedi del podio nel C1 1000m, ma è pronto a rifarsi domani nella giornata dei 500m. Il K2 1000m di Dressino e Ripamonti termina l’avventura europea in settima piazza mentre il K4 500m di Ricchetti, Ripamonti, Crenna e Pra Floriani chiude ottavo.

Applausi e soddisfazioni con Sergiu e Nicolae Craciun, i fratelli della canadese azzurra, che riescono a portare sul podio il loro sogno, conquistando la medaglia di bronzo nella rassegna continentale di Plovdiv, nella specialità olimpica del C2 1000m.

 

Sergiu e Nicolae partono in corsia tre, conducono una gara lineare e costante, fin dalla partenza nel gruppo di testa, conclusa poi sul crono di 03:38.312, valevole la terza posizione ed il bronzo continentale. A vincere il titolo europeo sono i tedeschi Peter Kretschmer e Yul Oeltze in 03:36.232; l’argento invece va al collo della russia di Viktor Melantyev e Vladislav Chebotar, a 03:37.300. I fratelli azzurri hanno, invece, la meglio per 56 centesimi sull’Ungheria di Dávid Korisanszky e Robert Mike, che si accontenta della quarta piazza. 

 

Sergiu, moldavo d’origine naturalizzato italiano, nasce il 30/06/84 e pagaia per la Polizia di Stato sotto il vessillo delle Fiamme Oro. Gareggia con la maglia azzurra dal 2011 e vanta in palmares diverse partecipazioni a mondiali, coppe del mondo ed europei. Ha acquisito la cittadinanza italiana per meriti sportivi nel 2014. Nicolae nasce in Moldavia il 14/06/94 e dal 2011 gareggia per i colori italiani e per il CC Aniene. E’ il fratello minore di Sergiu Craciun. Si affaccia in azzurro ed inizia a conquistate prestigiose medaglie nelle categorie Junior e Under 23. La prima medaglia insieme risale allo scorso anno, quando in coppa del mondo a Racice vinsero l’oro nel C2 200mt. 

 

Per Nicolae, il più piccolo dei due, è un’emozione fortissima: “Quando salii in barca la prima volta nel 2005, accompagnato proprio da mio fratello Sergiu non avrei mai immaginato di arrivare fin qui. Invece eccoci, insieme nella stessa canoa, 12 anni dopo con una medaglia al collo. Siamo partiti consapevoli della forza derivante in gran parte dal nostro legame, ma soprattutto pronti a divertirci insieme… e siamo riusciti a prenderci ciò che ci meritavamo! Ringrazio la mia fidanzata, la mia famiglia, il mio circolo e la Federazione che dal 2011 mi permette di gareggiare sotto il tricolore. Questa medaglia è anche vostra!”

 

La seconda miglior prestazione della giornata odierna arriva da Carlo Tacchini, che non riesce a salire sul podio per solo cinque decimi, beffato dal russo Shamshurin. Il suo C1 chiude in 03:55.663, subito a ridosso del podio in quarta posizione. Una gara tiratissima e al cospetto dei migliori di specialità, dove a confermare la leadership, indiscussa dal 2014, è Stebastian Brendel (due volte campione olimpico tedesco), che con il crono di archivia l’oro, lasciando alle spalle l’argento ceco Martin Fuksa di il bronzo russo Kirilli Shamshurin. “Ancora una medaglia di legno sul C1 1000m, - commenta Carlo sui social - ma sempre con il sorriso, positivo e concentrato per le finali di domani sui 500m.”

 

Nicola Ripamonti e Giulio Dressino chiudono in settima posizione la finalissima del K2 1000m. La barca di Rio parte bene ma al traguardo, a confermarsi, sono i tedeschi già detentori dei titoli iridati ed europei 2016, Max Hoff e Marcus Gross, campioni anche in questo 2017 davanti ad Serbia e Spagna con il tempo di 03:12.724. Italia che invece ferma il cronometro sul 03:19.876.

 

Ottavo posto in finale anche per l’equipaggio azzurro del K4 500 (che sarà specialità olimpica da Tokyo 2020) con Mauro Pra Floriani, Alessandro Gnecchi, Mauro Crenna e Alberto Ricchetti. 01:20.100 il tempo dell’Italia, che sembra essere positivo sia agli occhi dei ragazzi che della media di gara, con l’Ungheria che è oro in 01:18.556 davanti a Serbia (01:18.640) e Bielorussia (01:19.112). “Ottima prestazione, una conferma di quanto abbiamo fatto ieri in semifinale - esordisce Mauro Pra Floriani su Facebook - Peccato per il piazzamento, ma la prestazione era l'obiettivo di questa gara.”


Tuffi: Elena Bertocchi sulle orme di Tania Cagnotto, vince il bronzo da 1 metro

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Bertocchi bronzoElena Bertocchi è l’erede di Tania Cagnotto. L’azzurra ha conquistato la medaglia di bronzo dal metro nei Campionati Mondiali di Budapest, diventando la seconda donna italiana su un podio iridato individuale nella storia dei tuffi. Elena, milanese, che compirà 23 anni il 19 settembre, finora si era fatta notare solo a livello europeo con i recenti successi a Kiev nel metro e nel sincro misto con Maicol Verzotto, che seguono l'argento a Londra 2016 e il quarto posto a Rostock 2015.


Ora c'era da compiere il salto di qualità. Bisognava seguire, grazie alle proprie capacità, la strada tracciata da Tania Cagnotto, che ha concluso la carriera nel maggio scorso dopo aver conquistato due medaglie olimpiche a Rio de Janeiro 2016, 62 internazionali di cui 10 iridate.


Bertocchi è riuscita con personalità, determinazione ed esplosività. Ha condotto la finale sempre nelle prime posizioni; addirittura in testa dopo l'uno e mezzo ritornato da 61,20 punti. Poi si è prodotta in un doppio e mezzo avanti da 62,40 che la ha spinta al secondo posto e un uno e mezzo indietro ed un uno e mezzo rovesciato da 55,20 che la ha lasciata in bilico tra il terzo e il quarto posto con l'australiana dai coefficienti maschili Maddison Keeney (prima dei preliminari).

 

Bertocchi si è prodotta in un uno e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo da 62,40; la cinese Yiwen Chen, indietro di 5,6 punti, ha ottenuto 66,30 punti ma non basta e resta dietro. Bronzo con il record di punti; mentre Keeney con un doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato da 3.2 ottiene più punti di Giovanni Tocci (73,60 contro i 72 dell'azzurro nei preliminari di venerdì) e scavalca con margine Bazhina per un totale di 314,95 contro 304,70.


Impresa memorabile di Elena Bertocchi che traccia il nuovo corso della nazionale di tuffi.

Podio trampolino 1m fem.
1. Maddison Keeney (Aus) 314,95
2. Nadezhda Bazhina (Rus) 304,70
3. Elena Bertocchi (Ita) 296,70

 

Seguono i tuffi di Elena Bertocchi, tesserata per Esercito e Canottieri Milano ed allenata dal tecnico federale Dario Scola. All'esordio mondiale, a Kazan 2015, non aveva superato i preliminari dal metro piazzandosi al 29esimo posto.

Elena Bertocchi 296,40
403B (2.4) uno e mezzo ritornato carpiato 61,20 (1=)
105B (2.6) doppio e mezzo avanti carpiato 62,40 (2)
203B (2.3) uno e mezzo indietro carpiato 55,20 (4)
303B (2.4) uno e mezzo rovesciato carpiato 55,20 (3)
5333D (2.6) uno e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo 62,40 (3)

Benvenuti e Cammarelle in scena per 'L'ultima ripresa'. Fabbricini: a Spoleto cultura più vicina a sport

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bencamIeri la ‘Nobile Arte’ del pugilato è stata la protagonista dell’ultimo appuntamento delle ‘Conversazioni di Sport’, andate in scena al Festival di Spoleto e frutto di una collaborazione con la kermesse spoletina attraverso cui il CONI ha voluto promuovere la cultura sportiva attraverso le testimonianze delle eccellenze del territorio. Protagonisti de ‘L’ultima ripresa’, moderata dal giornalista Paolo Butturini, sono stati Nino Benvenuti, oro a Roma ’60 e pluricampione mondiale, Roberto Cammarelle, oro a Pechino 2008, argento a Londra 2012 e bronzo ad Atene 2004 e lo scrittore Gianrico Carofiglio.


“Ringrazio di cuore il CONI per questa presenza che ha nobilitato questa edizione del Festival dei 2 Mondi – ha sottolineato il Sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli aprendo l’evento andato in scena al Chiostro di San Nicolò -, nobilitato perché secondo noi lo sport è una forma di cultura e va nobilitato in quanto tale. Devo ringraziare il Presidente regionale, Ignozza, perché è difficile trovare un rappresentante delle istituzioni dedito dalla mattina alla sera con la stessa passione che ha lui. Auguro a Spoleto e al Festival che il rapporto con il CONI possa perpetrarsi nel tempo e vi apro già le porte per il prossimo anno”.


Un legame con la città umbra sottolineato dalla presenza del Segretario Generale del CONI, Roberto Fabbricini, intervenuto insieme al Presidente del CONI Umbria, Domenico Ignozza, Franco Falcinelli, vice presidente AIBA, Rossana Ciuffetti, direttrice della Scuola dello Sport del CONI e Marcello Marchioni, coordinatore delle Scuole regionali.
“Voglio esprimere l’apprezzamento per questi 15 giorni in cui lo sport italiano ha convissuto con questa grande e storica manifestazione che è ormai nel cuore degli italiani – le parole del Segretario -. Devo dire grazie a Rossana Ciuffetti perché con queste idee è sempre più promotrice di un discorso dove sempre più la cultura si avvicina allo sport. La Scuola dello Sport da lei diretta ha questo intendimento forte, al di là dei fini istituzionali che sono la formazione dei quadri tecnici e il miglioramento del sapere sportivo a tutti i livelli. Questo accostamento tra sport e cultura è necessario. Il pugilato , non perché siamo presi da questi due grandi personaggi o perché il personaggio di Carofiglio è un avvocato vicino al pugilato che trae da quella attività sportiva delle energie particolari, è la perfetta metafora della vita: il superamento dell’avversario, il raggiungimento di mete sempre più difficili e per questo richiede sacrificio, dedizione, impegno, saldezza morale e onestà. Senza queste doti il pugilato non sarebbe nel cuore degli italiani. Questi due campioni rappresentano la storia dello sport italiano”.

 

bencam2“Siamo arrivati alla fine di questa meravigliosa avventura, ringrazio la dottoressa Ciuffetti che ha creduto in questo progetto e il CONI che ha voluto che fossero Spoleto e il Comitato che mi onoro di presiedere a iniziare queste attività - l’intervento di Ignozza -. In questo momento c’è il bisogno di riappropriarsi di una nuova cultura sportiva. Iniziare da Spoleto dove questo Festival rappresenta la massima espressione della cultura italiana, abbinata alla cultura dello sport, è stata un’operazione importantissima”.

 

“Grazie al Presidente Ignozza, perché questa idea è stata condivisa – ha evidenziato la Ciuffetti -. Volevamo portare la cultura e abbiamo pensato che Spoleto fosse il luogo ideale. Abbiamo voluto sottolineare l’importanza culturale dello sport. Come Scuola dello Sport ci prefiggiamo di vedere come sarà lo sport tra 20 anni. Ci sono delle evoluzioni e sempre più lo sport fa parte della società civile e dobbiamo lavorare su questo. Ringrazio inoltre il professor Marcello Marchioni, coordinatore delle Scuole regionali, che mi sta aiutando a crescere all’interno della Scuola dello Sport”.

I due ex pugili hanno quindi ripercorso le tappe più importanti delle loro rispettive carriere, con Benvenuti che ha ricordato il match in cui 50 anni fa strappò il titolo mondiale a Emile Griffith al Madison Square Garden di New York: “Ciò che è accaduto quella notte ha qualcosa di più. Sentivo mentre stavo combattendo che il mondo stava seguendo quel combattimento, stando sul ring ho pensato a cose che non avevo mai pensato. Round dopo round sentivo avvicinarsi la vittoria e provavo un’emozione incredibile. Quella sera un piccolo italiano metteva una pietra grande grande nella memoria del pugilato, un qualcosa che la gente avrebbe ricordato. È stato così, è stata un’impressione stupenda di quelle che arrivano fino al cuore e all’anima”.


Cammarelle, invece, è tornato sul contestato verdetto di Londra. “sono orgoglioso di rappresentare il pugilato e lo sport italiano all’interno del Festival di Spoleto. Il pugilato è stata sempre una passione, ho cominciato da piccolo con la voglia di diventare campione del mondo e poi, dopo che sono entrato in Nazionale, di diventare campione olimpico. La vittoria olimpica di Pechino è nata sul gradino più basso del podio di Atene. Ci sono riuscito e volevo smettere perché avevo ottenuto quel risultato, poi dopo aver vinto il Mondiale a Milano ho cominciato la mia sfida per Londra con diversi problemi fisici. Lì non ha perso solo Cammarelle ma ha perso lo sport. Ho comunque onorato la maglia e sono salito sul secondo gradino del podio. Il pugilato è sempre stato uno scontro tra due menti, e sul ring c’è il confronto tra due storie. I giudici di Londra hanno raccontato male la mia storia”.

Abile nel raccontare storie è lo scrittore pluripremiato Carofiglio: “Il pugilato e gli sport da combattimento in generale, sono fonti di potentissime metafore per questo si prestano a essere calati nei racconti e nei romanzi, ma va fatto con accortezza e bisogna sapere di cosa si parla”.

Giovanni Tocci bronzo iridato dal trampolino 1 metro

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Mondiali. Tocci di bronzo da 1m dietro ai cinesi
 

L'ha sbagliato agli europei di Londra nel 2016 dove ha conquistato l'argento. L'ha sbagliato di recente a Kiev dove si è piazzato quinto. Non l'ha sbagliato a Budapest, ed è stata la Sliding Door di Giovanni Tocci, medaglia di bronzo mondiale dal metro dietro ai cinesi Jianfeng Peng ed He Chao. Il doppio e mezzo indietro raggruppato, terzo tuffo della serie, cambia le prospettive del cosentino, che, dopo una prima parte di gara regolare, esplode con due nove nel doppio e mezzo rovesciato raggruppato da 79,50 punti e con il triplo e mezzo avanti raggruppato da 75 punti per il quarto posto provvisorio a una tornata dalla fine.

 

Il bronzo è cosa tra lui e il 28enne Patrick Hausding, avanti 45 centesimi di punto, ma soprattutto mai sul podio individuale ai mondiali malgrado due medaglie nel sincro 3m e 10m, il bronzo olimpico appena conquistato dai 3m e l'argento nel sincro 10m di Pechino 2008 e 28 medaglie europee. Spavalderia contro esperienza. Il doppio e mezzo rovesciato carpiato da 3.2 è ben eseguito dal tedesco che ottiene 76,80 punti; ma il doppio e mezzo ritornato raggruppato da 3.1 dell'azzurro è da antologia: 82,15 punti e medaglia sicura con 444,25 punti! Avanti a Giovanni Tocci - prossimo ai 23 anni che compirà il 31 agosto, tesserato per Esercito e Cosenza Nuoto ed allenato da Lyubov Barsukova - ci sono solo i due cinesi e neanche tanto lontani. Peng d'oro con 448,40 e Chao d'argento con 447,20. 

 


Dieci anni dopo Christopher Sacchin l'Italia dei tuffi torna sul podo iridato nel trampolino 1m. E' la prima volta che bissa il podio della specialità dopo il bronzo conquistato da Elena Bertocchi.

 

Segue la serie di Giovanni Tocci. Già al terzo mondiale della carriera ed alla prima medaglia individuale, dopo il nono posto a Kazan 2015 e il dodicesimo a Barcellona 2013 nel sincro. Vice campione europeo da un metro a Londra 2016, recentemente quinto a Kiev dopo il sesto posto in sincro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. 
 

Mondiali, Arianna Bridi di bronzo nella 10 km. Quinta la Bruni

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Bridibronzoooooooo 1Arianna Bridi conferma la sua ascesa internazionale e conquista il bronzo nella 10 chilometri di nuoto di fondo ai mondiali, in svolgimento a Budapest, nella seconda prova del programma sul Lago Balaton. É la seconda medaglia azzurra nella disciplina dopo l'argento di Mario Sanzullo nella cinque chilometri di ieri. 

 


Per la trentina - che compirà 22 anni il 6 novembre, allenata a Roma dal tecnico federale Fabrizio Antonelli - è la prima medaglia iridata, dopo il nono posto nella 5 km di Kazan e il terzo posto agli Europei di Hoorn 2016.
L'Italia torna sul podio mondiale nella distanza olimpica dopo l'argento di Martina Grimaldi a Shanghai 2011. 


L'azzurra - tesserata per Esercito e RN Trento - tocca la piastra in 2h00'17"2 in ex aequo con la brasiliana Ana Marcela Cunha (bronzo in Russia due anni fa e argento a Barcellona nel 2013). Davanti a tutte la campionessa uscente Aurelie Muller, nota anche per la squalifica olimpica, causa infrazione su Rachele Bruni all'arrivo. La ventisettenne transalpina, allieva di Philippe Lucas, resta in testa praticamente per tutta la gara, salvo lasciare spazio a Bridi tra il settimo e l'ottavo chilometro, e chiude in 2h00'13"17; argento alla sorprendente ecuadoriana Samanta Arevalo in 2h00'17"0.


Per Rachele Bruni il mondiale resta tabù. La ventiseienne di Firenze - vice campionessa olimpica, tesserata per Esercito e Aurelia Unicusano - è quinta in 2h00'21"4, dopo essere rimasta costantemente a contatto dal sesto chilometro di Muller e della compagna di squadra.
Esulta Arianna al traguardo; lei, tenace e caparbia come non mai, che ha dovuto rallentare la preparazione per Budapest nell'ultimo mese a causa di alcuni problemi fisici. "Sono rimasta nascosta all'inizio per poi risalire bracciata dopo bracciata - spiega lucidamente - Alla fine non ne avevo più: gli ultimi cinquecento metri sono stati durissimi; ho provato a tenere la scia della francese ma ero in riserva".

 

L'atleta trentina - oro alle Universiadi di Gwangju - ha abbandonato il lago di Caldonazzo nel settembre 2015 per allenarsi a fianco di Bruni a Roma; la medaglia olimpica della toscana è anche un po' sua perchè in allenamento è un metronomo, un continuo stimolo per i compagni. "Allo sprint temevo proprio Rachele perché ha una grinta e un cambio di ritmo sul finale che nessun'altra fondista al mondo possiede: quando pensi che sia stanca morta tira fuori sempre energie inaspettate, per me è uno stimolo e un esempio costante. Mi spiace non sia sul podio; questa volta sono riuscita meglio di a canalizzare le energie, ma resta almeno due spanne sopra di me". 

 


Nata a Trento - due vittorie in World Cup a Lec Megantic in Canada un anno fa e a Viedma, in Argentina a febbraio - Arianna Bridi è un talento in costante crescita. "Sinceramente, se un paio di anni fa mi avessero detto che sarei stata bronzo mondiale a Balaton non c'avrei creduto. Questo successo è figlio della costanza, del lavoro e di scelte anche difficili: ci tengo a dedicarlo a tutto lo staff e a tutta la squadra. Oltre che alla mia famiglia. Papà Marino se n'è andato nel gennaio del 2016. Ero in collegiale in Sud Africa e sono tornata il giorno prima che finisse. Mi ha aspettato per salutarmi. Ora starà piangendo di gioia in cielo. Per spronarmi mi diceva di andare a zappare l'orto di casa; lui contadino ed elettricista. Se sono diventata un'atleta forte è anche per merito suo, che mi ha insegnato la dedizione per il lavoro. Un bacio alla mia nipotina che oggi compie 4 anni. La mascotte che ho conquistato è il suo regalo".
Delusa Rachele Bruni che non riesce a chiudere un cerchio perfetto, dopo le molteplici medaglie europee, l'argento olimpico a Rio e la doppia vittoria della coppa del mondo. "Ho pagato gli errori compiuti durante il secondo giro; ho sprecato parecchie energie lottando per posizioni inutili in una fase della gara ancora poco importante. Nel finale mi è mancato lo spunto vincente: un vero peccato perchè avevo buone sensazioni". 
Soddisfatto e orgoglioso delle ragazze il tecnico federale Fabrizio Antonelli. "Non posso che dare un dieci pieno a tutte due. Meritavano entrambe di salire sul podio: lo sport è cosi, è impietoso. Arianna ha delle potenzialità enormi: non sono l'autore di un miracolo, ma ho la fortuna di avere in casa atlete del genere. Rachele è sempre una garanzia e un quinto posto mondiale rappresenta comunque un grande risultato". 
Il nuoto in acque libere tornerà protagonista al Lago di Balaton con la 10 chilometri maschile in programma martedì alle 10 con Federico Vanelli e il campione del mondo della 25 km di Kazan Simone Ruffini.     Foto FIN Deepbluemedia

Podio della 10 chilometri femminile
1. Aurelie Muller (Fra) 2h00'13''17
2. Samanta Arevalo (Ecu) 2h00'17''0
3. Arianna Bridi (Ita) e Ana Marcela Cunha (Bra) 2h00'17''2
5. Rachele Bruni (Ita) 2h00'21''4

Storico oro per gli azzurri: Manila Flamini e Giorgio Minisini vincono il Duo misto nel sincro

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Minisini Flamini oroIl duo mistro del nuoto sincronizzato regala il primo oro all'Italia nei Campionati Mondiali che si disputano a Budapest. La coppia formata da Manila Flamini e Giorgio Minisini ha raggiunto il gradino più alto del podio con 90.2979  punti precdendo la coppia russa Kalancha e Maltsev che totalizzato 90.2639.Al trezo posto si è classificato il duo statunitense Spendlove e May (87.6682).

E' la prima medaglia d'oro vinta nella storia del nuoto sincronizzato azzurro e la prima di questi campionati mondiali per l'Italia.

 

Minisini Flamini duo misto oroL'esercizio che Manila e Giorgo hanno proposto è incentrato su un tema di grande attualità e intensità: "A scream from Lampedusa" - è stato curato da Michele Braga con la coreografia di Anastasija Ermakova.

Fotografa il dramma, l'amore e la speranza di tante famiglie che ogni giorno fuggono dall'odio della guerra, dalla piaga della fame e dalla persecuzione politica e religiosa.

Comunicato della Giunta Nazionale

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FORO5Si è tenuta questa mattina al Foro Italico la 1064ª riunione della Giunta Nazionale CONI che ha aperto i lavori approvando il verbale della precedente riunione del 20 giugno. Nelle sue comunicazioni il Presidente Malagò ha esordito facendo i migliori auguri al Presidente Angelo Binaghi per un pronto ritorno ai lavori di Giunta. È stato portato all'attenzione della Giunta il parere emesso dal Collegio di Garanzia sui voti nelle assemblee. I voti bianchi sono sempre considerati "validamente espressi" ai fini del computo finale. I voti nulli non sono considerati "validamente espressi", ma devono essere considerati per il quorum, quando è indicato nello statuto un quorum legato ai "voti dei presenti". Sono stati avviati i gruppi di studio sui regolamenti della giustizia e sugli statuti delle FSN e DSA. La Giunta ha preso atto delle sito delle risultanze della Sessione CIO a Losanna e ha dato mandato al Presidente Malagò di firmare l'Host City Contract il prossimo 15 settembre a Lima per l'aggiudicazione alla Città di Milano della Sessione CIO del 2019 unitamente al Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e al Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.

 

È stata accolta con soddisfazione l'approvazione della candidatura di Armin Zoeggeler a membro del CIO in quota atleti. Si è discusso sulla situazione dell'Unione Italiana Tiro a Segno il cui Presidente è in attesa della nomina ministeriale da nove mesi con conseguente blocco dell'attività agonistica per l'impossibilità di operare variazioni di bilancio. È stato proposto al Consiglio Nazionale la nomina del Garante del Codice di Comportamento Sportivo nella persona di Corrado Calabrò. È stata trasmessa al Garante la richiesta del Procuratore Generale dello Sport relativa alla posizione del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli nella vicenda che ha portato al deferimento del Presidente della Federbocce De Sanctis (che ha patteggiato 45 giorni di inibizione) e del suo predecessore Rizzoli.

 

Sono state proposte al Consiglio Nazionale le delibere per la nuova Commissione Benemerenze sportive e il regolamento della Commissione Tecnici. Sono state assegnate le medaglie al valore atletico a Leonardo Cenci e Giorgio Calcaterra. La Giunta ha espresso apprezzamento per il successo organizzativo della presenza del CONI al Festival di Spoleto, grazie al lavoro della Scuola dello Sport e degli Organi Collegiali. È stata varata la composizione della delegazione italiana che parteciperà dal 23 al 29 luglio al Festival Olimpico della Gioventù Europea a Gyor in Ungheria. Capo missione sarà Giampiero Pastore. La portabandiera sarà la ciclista Sofia Collinelli, figlia d'arte (il padre Andrea è stato campione olimpico ad Atlanta 1996). Gli atleti azzurri a Gyor saranno 122. La Giunta ha ascoltato la relazione del nuovo presidente della Commissione Fiscale, Andrea Mancino. È stato deciso di affidare a Francesco Ricci Bitti un gruppo di lavoro per le questioni internazionali. Infine è stata portata all'attenzione della Giunta una relazione del Commissario Straordinario della Lega Serie A Carlo Tavecchio e dei due vice Uva e Nicoletti sull'evolversi della nota situazione creatasi all'interno della Lega. Dopo aver esaminato un lunga serie di altri temi di carattere organizzativo e amministrativo e aver assunto le relative delibere, la Giunta ha concluso i lavori alle ore 12.25.

Comunicato del Consiglio Nazionale

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lottomaticamezzelanigmt22 crIl 254° Consiglio Nazionale del CONI si è riunito oggi pomeriggio, alle ore 15.00, presso il Salone d’Onore del Foro Italico per discutere il seguente ordine del giorno:

 

1) Approvazione verbale della riunione del 13 giugno 2017: approvato all’unanimità.

 

2) Comunicazioni del Presidente: Malagò ha aperto i lavori ricordando i personaggi del mondo sportivo scomparsi nell’ultimo mese e sottolineando contestualmente i risultati di rilievo conseguiti dagli azzurri nello stesso periodo. Il Presidente ha quindi relazionato il Consiglio relativamente all’iter della legge sui mandati, sottolineando la portata storica del provvedimento normativo al vaglio di Camera e Senato, anche alla luce delle regole che governano il contesto sportivo internazionale. E' stata rappresentata altresì l'importanza dell'introduzione della legge sullo Ius Soli, pur rispettando il Governo e i lavori parlamentari: molti atleti non possono gareggiare ai Giochi Olimpici con la maglia della nazionale italiana e in queste condizioni si gioca a carte impari. E' stato annunciato che la giovane ciclista Sofia Colinelli, sarà la portabandiera azzurra agli EYOF, in programma a Gyor dal 23 al 29 luglio, mentre nell'ultima settimana di settembre è prevista la terza edizione della Settimana Europea dello Sport.

 

Malagò ha ricordato che è entrata in vigore la legge sui defibrillatori: dopo anni è stato tagliato un traguardo indispensabile, salvaguardando la specificità delle discipline sportive. Il Presidente ha quindi parlato delle istanze ricevute da numerosi vertici federali, in merito alla rivisitazione delle piante organiche rispetto alle esigenze riscontrate, sottolineando che sarà una tematica che verrà affrontata nei prossimi mesi ed è legata anche alle sinergie e ai potenziali accorpamenti tra discipline, nell’ambito di FSN e DSA.

 

I membri del Consiglio sono stati anche informati del parere del Collegio di Garanzia, in merito all’interpretazione sul tema schede bianche-schede nulle e della situazione dell'Unione Italiana Tiro a Segno: Obrist è stato eletto a ottobre con una larghissima maggioranza, ma a distanza di circa 9 mesi non è mai arrivato il decreto di nomina del Ministero Vigilante, con conseguenti riflessi sull'attività federale e sportiva. Malagò ha ricordato l'ormai imminente terza edizione del Trofeo CONI, che si disputerà nelle Marche a settembre. Sulle eventuali candidature olimpiche italiane, dopo la decisione del CIO – che ha ufficializzato la doppia assegnazione dei Giochi Estivi 2024 e 2028 – per immaginare uno scenario futuro bisognerà attendere la sessione di Lima e le elezioni politiche. Zoeggeler ha completato i passaggi formali per in qualità di membro CIO in quota atleti: il Consiglio ha quindi rivolto i complimenti a Manuela Di Centa che si è laureata in Scienze Politiche. E' stato quindi ricordato che il 15 e il 16 novembre ci saranno gli Stati Generali dello Sport, alla presenza di tutti gli stakeholder e del Presidente dell’ISTAT. E’ stato chiesto anche al Ministero della Salute un’analisi sulle ricadute della pratica motoria. Il pensiero finale è stato rivolto ad Angelo Binaghi, per un pronto recupero a nome di tutto il Consiglio, dopo il problema di salute accusato la scorsa settimana.

 

Sulla relazione e su altre tematiche sono intervenuti: Ernfried Obrist (Tiro a Segno), Ugo Salines (Enti di Promozione Sportiva), Vincenzo Manco (Enti di Promozione Sportiva), Orazio Arancio (Rappresentante Tecnici), Carlo Tavecchio (Calcio), Bruno Cattaneo (Pallavolo), Sabatino Aracu (Sport Rotellistici).

 

3) Attività F.S.N .- D.S.A. - E.P.S.: Approvate all'unanimità le seguenti delibere: Corrado Calabrò nominato Garante del Codice di Comportamento Sportivo per il quadriennio 2017-2020;  Regolamento della Commissione Nazionale Tecnici Sportivi: Regolamento per l’assegnazione delle Onorificenze Sportive; Composizione Commissione per le Benemerenze Sportive quadriennio 2017-2020; Registro Nazionale delle Associazioni Sportive Dilettantistiche - estensione temporale del riconoscimento sportivo al 31 dicembre 2017; approvata con un astenuto la delibera relativa al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche-Regolamento di Funzionamento (sostituzione stesura approvata con deliberazione n. 1394 del 19 giugno 2009). Non avendo altro da deliberare il Consiglio si è concluso alle ore 16.30 

 


Domani al via i Mondiali di Lipsia

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CONINET1 20170718194048589Manca un solo giorno all'inizio ufficiale dei Campionati del Mondo Lipsia2017. L'Arena Leipzig è pronta ad accogliere gli 883 atleti provenienti da 181 Paesi che si sfideranno a caccia dei dodici titoli iridati in palio. Le prime due giornate sono dedicate alle fasi di qualificazione. Tutti gli iscritti alle varie gare ad eccezione dei primi sedici del ranking, dovranno infatti affrontare la fase a gironi ed i turni dei tabelloni preliminari, prima di poter staccare il pass per il main draw dove approderanno solo i migliori 48 che si aggiungeranno alle sedici teste di serie.

 

Da venerdi poi scatterà la fase clou dei Mondiali con l'assegnazione dei titoli e delle medaglie. La delegazione azzurra, che sta raggiungendo in maniera a scaglioni la città della Sassonia, vede solo cinque atleti su un totale di ventiquattro, dover affrontare le fasi preliminari. Ad essere chiamati all'esordio, nella giornata di domani, saranno lo spadista Andrea Santarelli, la cui fase a gironi inizierà alle 8.30, e la fiorettista Camilla Mancini che dovrà attendere le 15.30 prima di salire in pedana. Giovedi sarà la volta invece delle spadiste Mara Navarria, Alberta Santuccio e Giulia Rizzi, per le quali l'obiettivo sarà innanzitutto quello di raggiungere l'unica azzurra ammessa al tabellone principale: Rossella Fiamingo (nella foto ANSA).

 

Da venerdi si entrerà nel vivo con le gare di fioretto femminile e sciabola maschile, che porteranno alla definizione dei due nuovi campioni del Mondo. Sabato toccherà a spadisti e sciabolatrici, mentre domenica in pedana saliranno le spadiste ed i fiorettisti. Da lunedi a mercoledi poi le gare a squadre.

 

E' la terza volta che l'Arena Lipsia accoglie la grande scherma. Nel 2005 infatti su queste pedane si svolsero i Campionati del Mondo, che videro l'Italia conquistare due medaglie d'oro con Salvatore Sanzo e Valentina Vezzali, e due medaglie d'argento con la Nazionale di fioretto maschile composta dallo stesso Sanzo e da Simone Vanni, Andrea Cassarà ed Andrea Baldini, e con la Nazionale di sciabola maschile formata da Aldo Montano, Gigi Tarantino, Giampiero Pastore ed Andrea Aquili.

 

Nel 2010 poi Lipsia ha accolto i Campionati Europei che invece videro l'Italia dominare nel fioretto con le medaglie d'oro individuali di Andrea Baldini e Valentina Vezzali, l'argento di Valerio Aspromonte ed il bronzo di Elisa Di Francisca, ed i titoli continentali vinti dalle squadre dal "dream team" di fioretto femminile con Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo ed Ilaria Salvatori, di fioretto maschile con Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Giorgio Avola e Valerio Aspromonte, e di sciabola maschile con la squadra composta da Aldo Montano, Gigi Tarantino, Gigi Samele e Diego Occhiuzzi. In quell'edizione arrivarono anche l'argento della Nazionale azzurra di spada femminile col quartetto composto da Mara Navarria, Francesca Quondamcarlo, Nathalie Moellhausen e Bianca Del Carretto, il bronzo individuale di Ilaria Bianco nella sciabola femminile e quello a squadre del quartetto di sciabolatrici composto dalla stessa pisana e da Alessandra Lucchino, Gioia Marzocca ed Irene Vecchi.

 

Questi gli azzurri in gara:

Fioretto Maschile

Giorgio Avola (Fiamme Gialle), Andrea Cassarà (Carabinieri), Alessio Foconi (Aeronautica), Daniele Garozzo (Fiamme Gialle)

Riserva in Italia: Lorenzo Nista (Aeronautica)

 

Fioretto Femminile

Martina Batini (Carabinieri), Arianna Errigo (Carabinieri), Camilla Mancini (Fiamme Gialle), Alice Volpi (Fiamme Oro)

Riserva in Italia: Francesca Palumbo (Aeronautica)

 

Spada Maschile

Marco Fichera (Fiamme Oro), Enrico Garozzo (Carabinieri), Paolo Pizzo (Aeronautica), Andrea Santarelli (Fiamme Oro)

Riserva in Italia: Lorenzo Buzzi (Esercito)

 

Spada Femminile

Rossella Fiamingo (Carabinieri), Mara Navarria (Esercito), Giulia Rizzi (Fiamme Oro), Alberta Santuccio (Fiamme Oro)

Riserva in Italia: Roberta Marzani (Esercito)

 

Sciabola Maschile

Enrico Berrè (Fiamme Gialle), Luca Curatoli (Fiamme Oro), Aldo Montano (Fiamme Azzurre), Luigi Samele (Fiamme Gialle)

Riserva in Italia: Dario Cavaliere (Esercito)

 

Sciabola Femminile

Martina Criscio (Esercito), Rossella Gregorio (Carabinieri), Loreta Gulotta (Fiamme Gialle), Irene Vecchi (Fiamme Gialle)

Riserva in Italia: Sofia Ciaraglia (Fiamme Oro)

 

CONI e Comitato Leonardo premiano la migliore tesi sul contributo dello sport per l'economia del Paese

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premi di laurea comitato leonardo 2014Nell’ambito dei Premi di laurea promossi dal Comitato Leonardo per il 2017, il CONI ha scelto - per il secondo anno - di aderire all’iniziativa premiando la tesi che meglio descriva contributi e ricadute dello sport e delle industrie sportive alla crescita economica del nostro Paese. Al vincitore del bando dal titolo “Sport ed economia: il contributo dello sport - leva di innovazione competitività ed occupazione - alla crescita economica del nostro paese. Valutazione dell'impatto economico dello sport e delle industrie sportive” andrà una borsa di studio di 3.000 euro, assegnata in base all’originalità della tesi, alla metodologia utilizzata per la stesura e alla rilevanza dei risultati presentati.

 

Il CONI ha rinnovato un impegno in linea con i propositi programmatici dell’Ente, come più volte sottolineato dal Presidente, Giovanni Malagò, che indica nel connubio “tra il mondo dell’istruzione e quello dello sport l’asse virtuoso per permeare il Paese di una nuova mentalità che possa dare voce e fiducia ai giovani, rappresentando il volano per la crescita, culturale, civica e occupazionale, della collettività. Questo premio costituisce una occasione per sostenere progetti meritevoli di attenzione e proiettare lo sguardo verso un futuro sempre più radioso”.

 

L’iniziativa “Premi di Laurea” che il Comitato Leonardo promuove ormai dal 1997, grazie al sostegno dei propri Associati, ha permesso nel tempo di premiare centinaia di giovani laureati di altrettanti istituti universitari in tutto il Paese. Il Comitato Leonardo, presieduto attualmente dall’imprenditrice Luisa Todini, è nato nel 1993 su iniziativa comune del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’ICE e di un gruppo d’imprenditori proprio con l’obiettivo di promuovere l'Italia come sistema Paese attraverso varie iniziative, volte a metterne in rilievo le doti di imprenditorialità, creatività artistica, raffinatezza e cultura che si riflettono nei suoi prodotti e nel suo stile di vita.

 

“Le nuove generazioni rappresentano il futuro motore della nostra economia e oggi abbiamo il dovere di valorizzarne il talento, un patrimonio dalle enormi potenzialità da tutelare ed incentivare” ha commentato Luisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo “E’ anche con questo obiettivo che il Comitato Leonardo da XX edizioni promuove i Premi di Laurea: grazie a questa iniziativa stiamo contribuendo, nel corso degli anni, a supportare le idee più promettenti e a creare un ponte diretto tra Università e mondo del lavoro, sostenendo non solo i giovani di oggi ma gli imprenditori di domani.”

 

Al Premio di laurea offerto dal CONI potranno accedere gli studenti laureati provenienti da lauree triennali o specialistiche (nuovo ordinamento) che abbiano elaborato una tesi attinente al tema del bando. Per partecipare occorrerà inviare il modulo di partecipazione al concorso, la tesi in formato elettronico (CD Rom/USB), una breve sintesi (massimo 6 pagine) della stessa insieme ad una lettera di accompagnamento a firma del relatore e il CV completo del candidato alla Segreteria Generale del Comitato Leonardo (c7o ICE, via Liszt 21 – 00144 Roma tel. 06.59927990-7991 - fax 06 5923806) entro e non oltre il 6 novembre 2017. Il bando integrale è consultabile sul sito http://www.comitatoleonardo.it/it/premi-di-laurea/premi-di-laurea-comitato-leonardo/premio-coni e http://www.coni.it/it/news/primo-piano/13641-premi-laurea-comitato-leonardo,-al-via-la-xx-edizione-tema-coni-su-sport-ed-economia.html

 

 

La premiazione avrà luogo presso il Palazzo del Quirinale nel corso della cerimonia di conferimento dei Premi Leonardo alla presenza del Presidente della Repubblica.

Europei in Lettonia, i sorteggi per le 3 coppie azzurre. Lupo-Nicolai nella Pool B

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LupoaSi sono tenuti a Riga i sorteggi dei gironi dei Campionati Europei di beach volley in programma a Jurmala (Lettonia) dal 16 al 20 agosto. Sulla sabbia lettone si sfideranno le migliori 64 coppie del Vecchio Continente (32 maschili e femminili divise in 8 pool). Tre le formazioni azzurre, Daniele Lupo-Paolo Nicolai, Alex Ranghieri-Adrian Carambula nel maschile e Marta Menegatti-Rebecca Perry nel femminile.

 

I vice campioni olimpici Lupo-Nicolai sono stati inseriti nella Pool B con Prudel-Kujawiak (Pol), Berntsen-Solhaug (Nor), Zemljak-Pokersnk (Rus). A Ranghieri-Carambula è toccato il girone A con Losiak/Kantor (Pol), Regza-Plavins (Lat), Babich-Gordieiev (Ukr). Nel tabellone femminile Menegatti-Perry troveranno sulla loro strada nella pool B Hermannva-SluKova (Cze), Meppelink-van Gestel (Ned), Makhno, In.-Makhno,Ir.(Ukr).

Presentati i Mondiali di ritmica Pesaro 2017, i primi della storia in Italia. Malagò: evento dell'anno

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gruppo conferenzaOggi, al Salone d’Onore del CONI, è stato presentato ufficialmente il 35° Campionato del Mondo di Ginnastica Ritmica. Al tavolo dei relatori della conferenza stampa erano presenti: il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il numero uno della Ginnastica italiana Gherardo Tecchi, il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, il Presidente del Comitato Organizzatore Paola Porfiri, la Direttrice Tecnica Nazionale Marina Piazza e l’allenatrice italiana più medagliata di sempre Emanuela Maccarani. Ospiti d’onore, ovviamente, le Farfalle azzurre - Alessia MAURELLI e Martina CENTOFANTI (Aeronautica Militare), Agnese DURANTI (La Fenice Spoleto), Beatrice TORNATORE (Ardor Padova), Anna BASTA (Pontevecchio), Martina SANTANDREA (Estense Putinati), e l’individualista Alexandra AGIURGIUCULESE (ASU Udinese), accompagnata dalla sua allenatrice Spela Dragas. Seduti in prima fila, insieme al Segretario Generale del Coni Roberto Fabbricini, il Colonello Alessandro Loiudice in rappresentanza del Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare, Forza Armata di riferimento della Ritmica e dell’Artisica Maschile, Carlo Freddi, patron della Freddy SpA, sponsor tecnico FGI dal lontano 2001, il Consigliere federale Grazia Ciarlitto, il Segretario Generale FGI Roberto Pentrella, il Presidente del Comitato regionale FGI Lazio Paolo Pasqualoni e l’ex capitana della Squadra di Ritmica, argento ad Atene 2004 e bronzo a Londra 2012, Elisa Santoni.  

 

L'Italia entra di diritto nella storia della ginnastica ritmica internazionale. Si terranno all'Adriatic Arena di Pesaro, dal 30 agosto al 3 settembre, i 35esimi Campionati del Mondo di ginnastica ritmica. Uno degli eventi sportivi più importanti dell'anno che verrà ospitato, per la prima volta, nel nostro Paese. La scelta è caduta su Pesaro: da anni capitale italiana della ginnastica ritmica internazionale. Nella città di Rossini per cinque giorni l'élite sportiva della disciplina salirà sulle pedane del prestigioso e moderno impianto pesarese per cercare di trionfare nella competizione e raggiungere le vette iridate della ginnastica ritmica. Per inseguire un sogno chiamato Mondiale. Saranno 54 le nazioni che prenderanno parte alla manifestazione: 177 le ginnaste che parteciperanno alla gara a squadre, 98 invece quelle che gareggeranno nelle gare individuali. Ci saranno tutte: dalla Bielorussia, alla Bulgaria, dalla Cina alla Russia fino alla Spagna, a Israele, l'Ucraina e ovviamente l'Italia. Dopo il podio mancato di un soffio alle Olimpiadi di Rio de Janeiro le farfalle azzurre allenate da Emanuela Maccarani, anche grazie al sostegno del pubblico “di casa”, vogliono giocare un ruolo da protagonista al Mondiale di Pesaro. Anche a livello individuale le azzurre stanno vivendo una stagione importante e dunque le attese non mancano.

 

Mi sento di dire che il Campionato del Mondo di Ginnastica Ritmica è la manifestazione sportiva più importante del 2017 ha affermato il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò, durante il suo intervento oggi in conferenza stampa al Salone d’Onore del CONIIl Mondiale di Pesaro, a differenza dei numerosi eventi sportivi concomitanti, è sicuramente un unicum, l’evento spot della stagione. Dal 30 agosto al 3 settembre Pesaro ospiterà le rappresentanti di 54 Paesi e questo dato va sottolineato. Faccio i complimenti al Comitato Organizzatore per questo binomio Sport e Turismo – ha proseguito il numero uno dello sport italiano - A mio parere sono imprescindibili vista l’identità culturale e storica del nostro Paese. Ragazze siete un’eccellenza italiana – ha detto Malagò chiudendo il suo discorso rivolgendosi alle Farfalle azzurre e all’individualista Alexandra Agiurgiuculese – La forza di un paese si vede dalla capacità di essere competitivi facendo squadra e voi, insieme alla Federazione, a tutto lo staff che vi supporta giornalmente in allenamento e all’Aeronautica Militare, siete una grande squadra. In bocca al lupo!”

 

Dopo ben nove stagioni consecutive di World Cup, Pesaro è finalmente pronta ad accogliere la prima edizione italiana di un Campionato del Mondo di Ginnastica Ritmica confermandosi come uno dei poli di attrazione nel panorama dei piccoli attrezzi internazionaliha spiegato il Presidente della Federazione Ginnastica d'Italia Gherardo Tecchi - La 35esima rassegna iridata avrebbe dovuto offrire, nelle intenzioni originali, anche uno degli ultimi esempi virtuosi delle capacità organizzative italiane prima del Congresso CIO di Lima che deciderà l’assegnazione dei Giochi del 2024. Al di là di come è finita la nostra candidatura l’appuntamento di Pesaro è destinato comunque a trasformarsi: da modello di quello che poteva diventare la Roma olimpica a ciò che lo sport continuerà ad essere nel nostro Paese ossia una vetrina di qualità ed eccellenza. L’avveniristica location dell’Adriatic Arena, la ricettività alberghiera e la spiccata vocazione turistica della costa adriatica, renderanno l’evento uno dei fiori all’occhiello della Federazione Ginnastica d’Italia, decana delle Federazioni Sportive Nazionali, a due anni dalla celebrazione dei suoi 150 di fondazione. E la presentazione nel Salone d’Onore del CONI, alla presenza del presidente Malagò, mi inorgoglisce non solo in quanto marchigiano, ma come italiano e rappresentante di un’istituzione dal passato glorioso, con un futuro già proteso ai Giochi di Tokyo e al suo quadriennio qualificante, del quale i Mondiali nella città di Rossini sono proprio l’overture in una classica sinfonia in crescendo. A livello agonistico, infatti, l’Italia ha l’occasione di ben figurare davanti al pubblico di casa, giocandosi, con gli avieri dell’Aeronautica militare e il resto della squadra guidata da Emanuela Maccarani, il posto sul podio mancato di un soffio a Rio de Janeiro. Ma le buone notizie potrebbero non arrivare soltanto dalle Farfalle perché a livello individuale le azzurre stanno vivendo, sempre sotto la direzione tecnica della professoressa Marina Piazza e con la supervisione di Elena Aliprandi, un nuovo inizio come non si vedeva da quasi trent’anni. Mi aspetto di assistere ad una manifestazione avvincente in pedana, perfettamente organizzata, dietro le quinte, dal Col “Turismo&Sport” presieduto dalla team manager di Sezione Paola Porfiri e vorrei tanto vedere sugli spalti una cornice di pubblico colorata, rumorosa e coinvolgente degna delle migliori ricorrenze sportive”.

Marina Piazza, Direttrice Tecnica Nazionale della Sezione di Ritmica, invece, ha fatto una previsione sul percorso sportivo: “Mi sento di dire che l'Italia e' fra le squadre da temere. Siamo veramente forti, abbiamo composizioni bellissime, ma teniamo d'occhio la Russia, la Biellorussia, la Bulgaria e Israele, oltre a non sottovalutare nessuno" .

Emanuela Maccarani, allenatrice dell'insieme azzurro, ha volto lo sguardo al post-Rio 2016, dove le azzurre arrivarono quarte: “Non c’è tempo per guardare indietro, siamo una squadra rinnovata. Uno dei miei ricordi più belli è legato agli Europei di Torino del 2008, quando provai la gioia di potermi esibire davanti al pubblico italiano". Spero di vivere le stesse emozioni in pedana e sugli spalti” .

Alessia Maurelli, capitana della squadra - dopo aver presentato le compagne - ha promesso che le ginnaste daranno l'anima fino alla posa finale "per far sì che non sia solo il Mondiale italiano, ma il NOSTRO Mondiale italiano".

 

E non è un caso che la scelta sia caduta proprio su Pesaro. Un territorio di grandi campioni (da Valentino Rossi a Filippo Magnini fino a Massimo Ambrosini solo per citarne alcuni) che vive di passione per lo sport ed in cui il Col “Turismo&Sport” ha organizzato per 9 anni di seguito la tappa italiana della Coppa del Mondo di Ginnastica Ritmica. E continuerà a organizzarla almeno fino al 2020 dato che la Federazione Internazionale, considerati i riscontri positivi e il prestigio internazionale ottenuto fino ad oggi, ha assegnato alla città di Rossini questo importante evento per tutto il quadriennio. Un impianto moderno e funzionale come quello dell'Adriatic Arena, uno staff che in questi anni ha dimostrato capacità organizzative d'eccellenza e il richiamo di un territorio a forte vocazione turistica hanno fatto il resto.

 

Organizzare i Mondiali di Ginnastica Ritmica a Pesaro è un sogno che si avveraha spiegato il Presidente del COL “Turismo&Sport” Paola PorfiriSi tratta dei primi Campionati del Mondo di ginnastica ritmica organizzati in Italia e dunque è per noi un motivo di grande orgoglio e soddisfazione. E' evidente che il buon lavoro svolto in questi 9 anni di Coppa del Mondo ha dato i suoi frutti. Ringrazio la FGI e la FIG per la fiducia che ci hanno riconosciuto. Saremo all'altezza di uno degli eventi sportivi internazionali più importanti del 2017”.

Ospitare i Campionati del mondo di Ginnastica Ritmicaha evidenziato il sindaco di Pesaro Matteo Ricciè un grande motivo di orgoglio. Siamo Città europea dello sport 2017: questo evento straordinario rafforza ulteriormente la nostra vocazione e credibilità sportiva. La ginnastica ritmica coniuga sport e musica, due caratteristiche della città su cui abbiamo fortemente puntato nella promozione turistica. Ringraziamo la Federazione e tutti gli organizzatori per il sodalizio rinnovato, sulla scia della felice collaborazione che da tempo va avanti per la tappa italiana della Coppa del Mondo. E che sicuramente proseguirà ancora in futuro”.

La Regione Marche crede fortemente nel binomio Sport-Turismo come elemento di benessere per la comunità e volano per la crescita economica del nostro territorioha spiegato il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli Non a caso abbiamo aumentato gli stanziamenti al settore Sport di dieci volte rispetto al passato.  Dopo 9 anni di Coppa del Mondo Pesaro ospiterà i Campionati del Mondo. L'Italia, le Marche e Pesaro sono davvero la capitale della ginnastica ritmica internazionale”.

In chiusura la Federazione ha annunciato attraverso il suo ufficio stampa il lancio della web tv Volare (www.volare.tv) oltre a una web serie “Un solo battito” di Franco Angeli in cinque puntate dedicata alle farfalline della ritmica che hanno vinto l'argento a Budapest".  I Mondiali potranno essere seguiti sia sulle reti Rai (in allegato gli orari) che in streaming sulla nuova web tv federale.

 

World Grand Prix, azzurre a Bangkok per conquistare la Final Six. Venerdì sfida alla Turchia

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Egonu crLa nazionale italiana femminile di pallavolo si è trasferita Bangkok, sede del terzo week end (Pool H) del World Grand Prix (21-23 luglio), al termine del quale si conosceranno i nomi delle squadre qualificate per la Final Six di Nanchino. La formazione azzurra nella nottata ha raggiunto la capitale thailandese e nel pomeriggio (rispetto all’Italia il fuso orario è di cinque ore avanti) ha sostenuto il primo allenamento nell’Indoor Stadium Huamark: l’impianto da 8000 posti che ospiterà tutte le partite.

 

Il calendario della Pool H vedrà l’Italia esordire venerdì contro la Turchia (ore 10 italiane), avversaria già affrontata e sconfitta 3-0 a Macao. Sabato sarà poi la volta della Repubblica Dominicana e infine domenica è in programma la sfida contro le padrone di casa thailandesi. L’obiettivo principale dell’Italia, quarta nella classifica generale e reduce da quattro successi consecutivi, è quello di ottenere il pass per Finali che si disputeranno dal 2 al 6 agosto.

 

Malinov e compagne hanno il vantaggio di avere nelle mani il proprio destino, senza la necessità di dover far affidamento sui risultati delle altre squadre. Grazie infatti all’ottima Pool di Macao le azzurre sono salite in quarta posizione (4V e 10 p.), dietro a Serbia, Olanda e Stati Uniti. Alla Final Six si qualificheranno le cinque migliori formazioni della graduatoria generale, oltre alla Cina che ospiterà l’evento. Per la Pool di Bangkok le atlete a disposizione del tecnico Mazzanti saranno: (Alzatrici) Ofelia Malinov, Alessia Orro; (Centrali) Sara Bonifacio, Cristina Chirichella, Raphaela Folie; (Schiacciatrici) Caterina Bosetti, Anastasia Guerra, Sara Loda, Miriam Sylla, Valentina Tirozzi; (Opposti) Paola Egonu, Indre Sorokaite; (Libero) Monica De Gennaro, Beatrice Parrocchiale. Non potranno, invece, essere impiegate Lucia Bosetti e Anna Danesi.

 

“Il nostro è un percorso molto interessante, - il commento del tecnico azzurro - di tappa in tappa il livello di gioco sta aumentando e quindi dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi, perché tramite la qualità di pallavolo che esprimiamo vogliamo conquistare l’accesso alla Final Six. La qualificazione sarebbe per noi sia un obiettivo importante che allo stesso una grande opportunità.”

 

“In ogni partita siamo riusciti ad aggiungere qualcosa - continua Mazzanti - e quindi bisogna continuare su questa strada. Le prossime partite saranno l’occasione per crescere ancora, anche se le nostre avversarie sono di livello. La Turchia rispetto all’ultima partita potrà contare su due innesti (l’opposto Uslupehlivan e la centrale Caliskan) e perciò dovremo fare molta attenzione, senza commettere l’errore di sottovalutarla. La Repubblica Dominicana, invece, può contare su un gran potenziale in attacco, mentre dai dati esaminati sta facendo fatica in ricezione. Chiuderemo contro la Thailandia che è sempre una squadra difficile da affrontare perché ha un modo di giocare molto particolare e ti costringe a fare degli adattamenti.“In questa tappa resteranno fuori Lucia Bosetti e Anna Danesi che faranno un lavoro pesi diverso dalle altre - conclude il commissario tecnico - Come ho detto più volte, la squadra deve rimanere focalizzata sul proprio gioco, perché così facendo ci siamo tolti delle belle soddisfazioni e adesso vogliamo toglierci la più grossa, ovvero la qualificazione alle Finali”.

 

 

CLASSIFICA GENERALE

Serbia e Olanda 5V 15p, Stati Uniti 4V 13p, Italia e Cina 4V 10p, Giappone 4V 9p, Brasile e Rep. Dominicana 9p, Russia 2V 9p, Thailandia e Turchia 1V 4p, Belgio 0V 1 p.

CALENDARIO - Terzo week end (21-23 luglio) orari di gioco italiani

Pool G: Cuiaba (Brasile)

20 luglio: Brasile-Belgio ore 20.05, Stati Uniti-Olanda ore 22.10.

21 luglio: Brasile-Olanda ore 20.05, Stati-Uniti-Belgio ore 22.10.

23 luglio: Brasile-Stati Uniti ore 15.10, Belgio-Olanda ore 17.15.

Pool H: Bangkok (Thailandia)

21 luglio: Italia-Turchia ore 10, Thailandia-Rep. Dominicana ore 13.  

22 luglio: Italia-Rep. Dominicana ore 10, Thailandia-Turchia ore 13.

23 luglio: Rep. Dominicana-Turchia ore 10, Thailandia-Italia ore 13.  

Pool L: Hong Kong

21 luglio: Serbia-Russia ore 12.30, Cina-Giappone ore 15.

22 luglio: Giappone-Serbia ore 7.15, Cina-Russia ore 9.45.

23 luglio: Giappone-Russia ore 7.15, Cina-Serbia ore 9.45.

DIRETTA STREAMING

Fondo, bronzo azzurro nella prova a squadre mista

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FondooL'Italia del nuoto di fondo è medaglia di bronzo nella 5 chilometri di fondo a squadre mista, ai Mondiali di Budapest. Il quartetto azzurro composto in sequenza da Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi, Federico Vanelli e Mario Sanzullo, ha chiuso al terzo posto dietro a Francia, oro, e Stati Uniti, argento.

Gli azzurri per gli Europei di Baku

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BacosiiiÈ tempo di Campionato europei di Tiro a Volo. E' tutto pronto a Baku, la capitale dell’Azerbaijan che ospita quest’anno la rassegna continentale. Da martedì sono sulle rive del Mar Caspio gli specialisti del Double Trap guidati dal Dt Mirco Cenci.

 

Domenica saranno proprio gli specialisti del “doppietto” a inaugurare ufficialmente la sequenza delle finali: la “corazzata” Italia si presenta con tre titolari notissimi come Marco Innocenti,  Daniele Di Spigno e Nino Barillà. Tra gli Juniores sono stati invece convocati Eraldo Apolloni, Jacopo Duprè de Foresta e Nicolò Liceti. L’Italia è presente anche nella sfida al femminile: saranno la capitana Monica Girotto e le “deb” Sofia Maglio e Claudia De Luca a difendere il tricolore. Giornata indiscutibilmente mesta quella inaugurale all’insegna del Double Trap, perché questa sfida coinciderà anche con l’ammainabandiera ufficiale della disciplina in sede di Campionato europeo dal momento che la specialità con questa stagione esce dal novero di quelle olimpiche.

 

Nelle giornate successive sarà la volta del Trap il cui arrivo a Baku è previsto per le ore 21 di oggi. Il Dt Albano Pera ha convocato Giovanni Pellielo, Mauro De Filippis e Daniele Resca: non c’è Massimo Fabbrizi a difendere il titolo continentale conquistato un anno fa a Lonato poiché le norme di qualificazione fissate dal coach toscano in vista della sfida continentale hanno escluso il fuoriclasse di San Benedetto del Tronto. Frizzante il team femminile con Jessica Rossi a fare da capitana ad una formazione completata dalle giovanissime Alessia Iezzi e Maria Lucia Palmitessa. È “corazzata” Italia anche nello Skeet: Andrea Benelli ha scelto il campione uscente Riccardo Filippelli e ha affiancato al toscano nella prima squadra Tammaro Cassandro e l’olimpionico di Rio Gabriele Rossetti. A Katiuscia Spada, all’olimpionica di Rio Diana Bacosi e a Simona Scocchetti è affidato il compito di difendere il tricolore nella gara in rosa: non c’è ovviamente la campionessa europea Chiara Cainero che è in dolce attesa di Agata che nascerà a settembre. Fortissimi anche gli azzurrini chiamati in Azerbaijan da Benelli: sono Valerio Palmucci, Erik Pittini e Elia Sdruccioli sul versante maschile e Francesca Del Prete, Giada Longhi e Giulia Basso sul versante femminile.

 

 


Centro sportivo polivalente a Capri, presentato l'avvio della gara. Malagò: progetto indispensabile

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polivalentecaprimezzelanigmt047 crIl Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Sindaco della città di Capri, Giovanni De Martino, unitamente all'Amministratore Delegato di Coni Servizi, Alberto Miglietta e all'Assessore allo Sport della città, Vincenzo Ruggiero, hanno presentato oggi al Foro Italico l’avvio della gara per la realizzazione in Finanza di Progetto del “Centro sportivo polivalente a Capri” (Foto Mezzelani-GMT).

 

Si tratta di un’iniziativa Pubblico–Privata per la costruzione e la gestione trentennale di un complesso sportivo comunale, con piscine e copertura mobile. Per l’occasione è stata rinnovata una collaborazione, già avviata nel settembre 2015, quando l’isola fu scelta come location per un match amichevole di pallanuoto tra Italia e Spagna, due delle nazionali più titolate al mondo, per uno spettacolo sportivo unico nel famoso scenario dei faraglioni.

 

A inizio 2016, l’Amministrazione Comunale ha chiesto supporto alla Coni Servizi, leader nel mercato dell’assistenza per l’impiantistica sportiva, al fine di intraprendere una procedura per la costruzione del centro sportivo in oggetto in località San Costanzo. L’obiettivo è quello riqualificare una zona nella quale in passato era prevista la realizzazione di un Palazzetto dello sport, costruito solo in parte e ad oggi incompiuto. Si tratta di un progetto molto ambizioso, finalizzato alla costruzione di un complesso natatorio comprendente due piscine (di cui una per le attività fisioterapiche), dotate di una performante copertura apribile, tribune, servizi ed impianti tecnici. La struttura sarà inoltre integrata con una palestra piccola, un bar-ristorante, una sala fitness, un centro fisioterapico, un centro medico sportivo, spazi per attività ludiche ed arti marziali, una foresteria, oltre ad aree attrezzate all'aperto.

 

Coni Servizi ha assunto il ruolo di Advisor tecnico e, collaborando in sinergia con professionisti esperti in materia di Partenariato Pubblico Privato, ha supportato il Comune nella redazione un progetto di fattibilità tecnico economica, con l’obiettivo di attrarre investitori privati a cui affidare - con lo strumento della finanza di progetto (Project Financing) - la progettazione, la realizzazione e la seguente gestione della struttura. Gli elaborati tecnici, redatti dal Comune, prevedono la creazione di circa 3500 mq di superficie coperta di cui 2300 ad uso sportivo e 1200 ad uso commerciale di supporto all’attività sportiva, stimando un valore delle opere da realizzare, con risorse esclusivamente private, pari a circa € 5.300.000 al netto dell’IVA. L’Amministrazione pone a base di gara un contratto di 30 anni complessivi, di cui 2 stimati per la costruzione e 28 per la gestione.

 

Al termine della concessione l’impianto tornerà nella disponibilità del patrimonio della Città di Capri senza alcun onere di riscatto. Il Comune di Capri è disponibile ad erogare un contributo pubblico annuale pari a € 50.000, che rappresenta il 3% dei ricavi annuali attesi, a fronte della fruizione dell’impianto di particolari categorie di cittadini (bambini, anziani, portatori di handicap) a tariffe agevolate. L’Amministrazione è inoltre disponibile a concedere la fruizione dell’adiacente campo di calcio a 11 comunale per due giorni a settimana nel periodo invernale e giornalmente per l’intero periodo estivo.

 

Con l’avvio della procedura di gara, della durata di 120 giorni, si conclude la prima di tre fasi; la seconda sarà relativa alla progettazione, la terza, consisterà nella costruzione e gestione dell’opera.  In conclusione si può asserire che quello che il Comune di Capri sta mettendo in campo è un progetto molto ambizioso, una risposta concreta ai tempi che cambiano, e all’immobilità generale per ciò che concerne la realizzazione di nuove strutture sportive e luoghi di aggregazione.

Il Presidente Malagò ha espresso l'orgoglio dello sport italiano per il progetto. "Questo incontro mi rende felice. Capri è Capri, non devo aggiungere altro. É clamoroso che non esista una piscina con le caratteristiche che presenta la struttura che si sta realizzando. É un elemento indispensabile. Questo é un tema che mi appassiona molto, da imprenditore, e la formula pubblico privato è la più virtuosa e intelligente. Serve un know how importante da affidare a un soggetto terzo in questi casi perché la redditività ruota intorno a una vasca e al contesto; aspetti commerciali, giuslavoristici, legati al marketing e ai servizi integrativi. C'é un campo attiguo ed é un aspetto importante. Complimenti alla città di Capri e orgogliosi della Coni Servizi. Potrebbe essere bello pensare a chi intitolare l'impianto per identificare ancora di più questa struttura".

 

Soddisfatto il sindaco De Martino: "Avevamo assunto l'impegno di realizzare questa struttura e siamo riusciti a trasformare il sogno in una realtà cartacea con l'obiettivo di farla diventare concreta. L'amministrazione pubblica ha fatto il suo dovere ora ci apriamo all'imprenditorialitá privata per dare luce al progetto. Grazie al CONI e a Coni Servizi per l'entusiasmo e la competenza". L'Assessore allo Sport, Vincenzo Ruggiero è sceso nel dettaglio: "La città vuole realizzare un centro sportivo polivalente per tutto l'anno, destinato a colmare tutti i gap del territorio. Speriamo nell'intervento dei privati perché Capri è un brand unico che va valorizzato. Si tratta di un progetto da poco più di 5 milioni.e l'amministrazione è disposta a concedere una cifra per garantire la fruibilità della struttura a livello locale. Il potenziale investitore potrà godere anche di agevolazioni fiscali. La gara è di 120 giorni per lavorare in modo serio e con una progettualità che deve rimanere nel perimetro delle linee guida redatte grazie al fondamentale contributo di Coni Servizi".

 

L'Ad di Coni Servizi, Alberto Miglietta, ha chiuso gli interventi. "Orgoglioso di questa sinergia importante tra il CONI, tramite Coni Servizi, e Capri. Entusiasmo professionalità e know how sono i tre cardini di questo progetto. L'amministrazione comunale ha dimostrato caparbia nel superare gli ostacoli e lungimiranza nel perseguire questo obiettivo. La professionalità deve essere un esempio e un punto di riferimento: in questo particolare frangente ha risolto i problemi. Il know how é legato alle persone, in particolare a Marco Sanetti, e ad Andrea Pivano che hanno segnato e costruito questa collaborazione fino a redigere il progetto insieme alla città. Vogliamo essere al fianco dello sport e delle amministrazioni per promuovere il nostro mondo nel modo più efficace". 

 

I vertici amministrativi della città di Capri sono stati salutati, prima della conferenza stampa, anche dal primo cittadino di Bari e Presidente dell'ANCI, Antonio Decaro.

Pallanuoto, il Setterosa batte la Cina 15-8 e vola ai quarti

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CONINET1 20170720150939325Il Setterosa batte la Cina 15-8, vince il suo girone e approda direttamente ai quarti di finale ai Mondiali di pallanuoto femminile di Budapest. Nel terzo turno del torneo iridato, alla Alfred Hajos, la Nazionale di Fabio Conti centra la terza vittoria consecutiva e attende di conoscere il nome della prossima avversaria, che affrontera lunedi 24 luglio alle 14.50. L'Italia aveva gia battuto la Cina (10-4) il 12 luglio scorso a Ostia in amichevole, alla vigilia della partenza per la capitale ungherese.

Stella d’Oro al Merito Sportivo a Pasquale de Lise

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De lise1Il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Segretario Generale Roberto Fabbricini hanno consegnato oggi la Stella d’Oro al Merito Sportivo a Pasquale de Lise ex Magistrato di lungo corso e Presidente della Commissione di Garanzia della Giustizia Sportiva in Federcalcio.

 

De Lise, 80 anni, ex Presidente del Consiglio di Stato in più di 50 anni di attività ha ricoperto tutti i ruoli apicali della giustizia amministrativa. Oltre ad essere stato capo gabinetto presso il ministero del Bilancio, della Programmazione economica, dei Trasporti, per 3 volte al ministero del Tesoro; capo ufficio legislativo di una infinita lista di ministeri, ha contribuito con i suoi pareri alla riforma del sistema delle Autorità indipendenti e le riforme istituzionali.

 

Per lo sport italiano e in particolare per la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha svolto ruoli fondamentali nella Giustizia sportiva.

Dal 1975 ad oggi, ha ricoperto incarichi presso la Commissione d’Appello Federale e presso la Corte Federale FIGC prima di essere nominato Presidente della Commissione Federale di Garanzia incarico che svolge attualmente.

 

La Commissione Benemerenze Sportive del CONI, visto il prestigioso curriculum del Prof. Pasquale De Lise, ha deciso di avanzare proposta di assegnazione della Stella d’Oro al Merito Sportivo alla Giunta Nazionale del CONI che ha provveduto al formale conferimento il 20 giugno 2017.

Festival Olimpico della Gioventù Europea a Gyor con 122 azzurri. Sofia Collinelli portabandiera

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Sofia CollinelliPrenderà il via domenica 23 luglio, nella città ungherese di Gyor, la XIV edizione del Festival Olimpico della Gioventù Europea, manifestazione istituita nel 1990 dai Comitati Olimpici Europei. Oltre 2500 atleti di età compresa tra i 14 e i 18 anni e provenienti da 50 paesi continentali si confronteranno fino al 29 luglio in 10 diverse discipline (atletica, judo, ciclismo, pallamano, pallacanestro, pallavolo, tennis, nuoto, canoa e ginnastica artistica).

 

L’Italia parteciperà con 122 atleti (63 ragazze e 59 ragazzi) in tutte le discipline tranne la pallamano. La portabandiera sarà la ciclista Sofia Collinelli (in foto) campionessa italiana a cronometro categoria allievi e figlia dell’olimpionico di Atlanta 1996 nell’inseguimento individuale e due volte campione del mondo nell’inseguimento a squadre Andrea Collinelli.

 

Questa la composizione della squadra italiana:

 

Atletica (24): Sancin Enrico, Benati Lorenzo, Rossi Francesco Domenico, Guerra Francesco, Cannizzaro Carmelo, Filpi Giuseppe, Bertoldo Michele, De Angelis Ivan, Pusceddu Lorenzo, Favro Davide, Musci Carmelo Alessandro, Cappabianca Alessia, Cavalleri Noemi, Foudraz Eleonora, Favalli Sophia, El Maazi Assia, Silvestri Emma, Pavan Rebecca, Pirovano Laura, Crida Veronica, Zanon Veronica, Fortuna Diletta, Zuccaro Sara, Botter Federica.

 

Canoa (6): Bellan Irene, Benvegnù Claudia Fabiola, Zironi Lucrezia, Ghelardini Luca, Moceo Alberto, Quattroccolo Leonardo.

 

Ciclismo (6): Collinelli Sofia, Alessio Camilla, Gasparrini Eleonora, Piccolo Andrea, Tiberi Antonio, Della Lunga Francesco.

 

Ginnastica Artistica (6): Mozzato Niccolò, Giannini Lay, Valle Fabrizio, D’Amato Asia, D’Amato Alice, Iorio Elisa.

 

Judo (6): Avila Matilda, Tedeschi Alessia, Pedrotti Irene, Toniolo Elisa, Vuk Betty, Origgi Vanessa, Ferro Andrej, Ronzoni Michele, Mella Edoardo, Spicuglia Andrea, Iudicelli Gianluca, Turini Lorenzo.

 

Nuoto (16): Burdisso Federico, Ceccon Thomas, Ciavarella Giulio, Coppola Fabio, Sassi Michele, Svaldi Tobia, Valente Edoardo Filippo, Caglio Michela, Cesarano Noemi, Crispino Antonella, Cocconcelli Costanza, Giovannoni Gaia, Morini Sofia, Ratti Martina, Toma Asia Isabel, Vavalle Giorgia.

 

Pallacanestro (24): Bovenzi Giorgia, Bini Sofia, Colognesi Silvia, Duca Eleonora, Duca Noemi, Gatti Laura, Grattini Chiara, Leonardi Francesca, Nannetti Giulia, Pellegrini Marta, Poggio Anna, Turel Anna, Boniciolli Francesco, Borra Francesco, Doneda Simone, Drocker Gian Marco, Farina Simone, Guastamacchia Arcangelo, Guerrieri Lorenzo, Guglielmi Davide, Parravicini Matteo, Reggiani Francesco, Rupil Marco, Ziviani Lorenzo.

 

Pallavolo (24): Battista Valeria, Sartori Benedetta, Carletti Federica, Turco Alice, Fahr Sarah Luisa, Kone Fatim Yassimina, Mangani Linda, Panetoni Sara, Peruzzo Virginia, Populini Alessia, Scola Francesca, Tanase Alice Alexandra, Sperotto Lorenzo, Panciocco Marcorocco, Motzo Matheus, Federici Filippo, Maccabruni Filippo, Gardini Davide, Cantagalli Diego, Lavia Daniele, Recine Francesco, Bussolari Manuel, Focosi Leonardo, Cortesia Lorenzo.

 

Tennis (4): Delai Melania, Mariani Matilde, Cobolli Flavio, Rottoli Lorenzo.

Due podi azzurri nella 25 km di fondo: argento per Matteo Furlan, Arianna Bridi di bronzo

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CONINET1 2017072113344957Matteo Furlan ha vinto l'argento nella 25 km di fondo ai Mondiali di nuoto in svolgimento a Budapest. L'azzurro si è inchinato solo al francese Axel Reymond, oro in 5h02'46". Ai piedi del podio Simone Ruffini, beffato negli ultimi metri dal russo Drattcev.

 

Arianna Bridi ha invece conquistato il bronzo nella prova femminile, vinta dalla brasiliana Cunha davanti all'olandese Sharon van Rouweendal. Si tratta del secondo terzo posto iridato per la Bridi, già bronzo nella 10 km disputata domenica. Quarto posto per Martina Grimaldi.

 

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