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A Baku gli Europei di pistola e carabina, 12 azzurri in gara

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ZublasingDal 21 luglio al 4 agosto 2017 il poligono di Baku in Azerbaijan ospiterà i Campionati Europei di Tiro a Segno, evento riservato agli atleti di pistola e carabina. La squadra azzurra negli ultimi mesi si è allenata con grande impegno proprio in vista di questa importante competizione. Parteciperanno Lorenzo Bacci (Fiamme Oro), Marco De Nicolo (Fiamme Gialle), Simon Weithaler (Esercito), Petra Zublasing (Carabinieri), Barbara Gambaro (Fiamme Oro), Sabrina Sena (Carabinieri), Francesco Bruno (Fiamme Oro), Tommaso Chelli (Lucca), Dario Di Martino (Carabinieri), Giuseppe Giordano (Esercito), Riccardo Mazzetti (Esercito) e Andrea Spilotro (Esercito). Ad accompagnare gli atleti Valentina Turisini (Direttore Sportivo), Alfonso Ricci (tecnico carabina), Ralf Schumann (tecnico pistola), Roberto Di Donna (tecnico pistola), Michela Suppo (tecnico pistola). 

 

La squadra juniores parteciperà anche alle qualificazioni per i Giochi Olimpici Giovanili, in programma a Buenos Aires nel 2018: convocati Riccardo Armiraglio (Monza), Carmine Formichella (Tivoli), Marco Suppini (Fiamme Oro), Nicole Gabrielli (Appiano San Michele), Andrea Oseguera Riojas (Appiano San Michele), Elena Pizzi (Lucca), Franco Caputo (Caserta), Paolo Monna (Carabinieri), Alessio Torracchi (Fiamme Gialle), Federico Nilo Maldini (Bologna), Giulia Campostrini (Verona), Rebecca Lesti (Jesi) e Maria Varricchio (Benevento).  Presente anche lo staff tecnico composto da Horst Geier (Direttore Sportivo squadra juniores), Giuseppe Fent (tecnico carabina), Enrico Pappalardo (tecnico carabina), Antonella Notarangelo (tecnico carabina), Marta Ida Sabine (tecnico pistola), Paolo Ranno (tecnico pistola) e Gianpiero Cutolo (medico federale). 


World Grand Prix, Italia-Turchia 3-1. Final Six più vicina

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GetImage2020SquadraLa Nazionale femminile di pallavolo ha centrato la quinta vittoria consecutiva nel World Grand Prix 2017, battendo 3-1 (25-17, 20-25, 25-21, 32-30) la Turchia. Rispetto alla prima sfida la partita odierna è stata molto più combattuta, ma l'Italia ha trovato la forza di ottenere un successo importantissimo in chiave qualificazione alla Final Six di Nanchino. Le ragazze di Mazzanti al momento in classifica generale sono quarte (5 successi, 13 punti), saldamente dentro le prime cinque posizioni che garantiscono le finali.

 

Le azzurre - nel momento chiave - sono riuscite a tirarsi fuori da una situazione complicata e a fare bottino pieno. La Turchia non ha ripetuto la brutta prova di Macao, ma grazie anche ad i nuovi innesti si è dimostrata molto più combattiva. Domani le ragazze di Mazzanti si giocheranno un'altra importante fetta di qualificazione contro la Repubblica Dominicana (ore 10 italiane). (Foto FIPAV)

Prime medaglie azzurre ai Mondiali di Lipsia. Fioretto d'argento per Alice Volpi, bronzo di Arianna Errigo

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Volpi111Si alza il sipario sui Campionati del Mondo Lipsia2017 e l'Italia festeggia le prime due medaglie della spedizione azzurra in terra tedesca. E' stato il fioretto individuale femminile a regalare i primi podi, grazie all'argento di Alice Volpi e al bronzo di Arianna Errigo.

 

Alice Volpi, venticinquenne senese, al suo primo Mondiale, è stata sconfitta solo dalla campionessa olimpica, Inna Deriglazova, per 14-13 nel minuto supplementare. La russa, in semifinale, aveva superato anche l'altra azzurra, Arianna Errigo per 15-6. La Volpi aveva esordito vincendo contro la sudcoreana Mina Kim per 15-7 e successivamente sconfitto la veterana del circuito, l'ungherese Aida Mohamed, col punteggio di 15-11, prima di superare 15-13 la tunisina Ines Boubakri, già medaglia di bronzo a Rio2016. Ai quarti di finale aveva piazzato il 15-9 contro la polacca Julia Walczyk che le ha schiuso le porte della semifinale, dove aveva piegato la resistenza della francese Thibus 15-12.

 

Arianna Errigo era arrivata in semifinale dopo un ruolino di marcia eccellente. Dopo aver esordito contro la cinese Peilin Wu superandola col punteggio di 15-4, aveva battuto la giapponese Shiho Nishioka per 15-8 e poi la russa Svetlana Tripapina per 15-6. Ai quarti di finale era stata la francese Astrid Guyart a "fare largo" all'Errigo, a fronte di un perentorio 15-5.

 

Esordio iridato positivo anche per Camilla Mancini che si è fermata ai quarti di finale. La frascatana, dopo le qualificazioni svoltesi mercoledi, ha affrontato e superato 15-14 la beniamina di casa, la tedesca Carolin Golubytskyi. A seguire ha sconfitto 15-9 la cinese Yiting Fu e la sudcoreana Hyunee Nam nettamente per 15-5. A fermare la sua scalata verso il podio è stata però sempre l'olimpionica di Rio2016, Inna Deriglazova, che si è imposta per 15-9 sull'azzurra. E' uscita sconfitta invece nel turno delle 32 Martina Batini. La fiorettista pisana, dopo aver sconfitto per 15-9 l'atleta di Hong Kong, Areta Lee, è stata eliminata dalla tedesca Anne Sauer col punteggio di 15-10.

 

Si è fermato ai piedi del podio l'avanzata di Luca Curatoli nella gara di sciabola maschile individuale. Il più giovane della compagine azzurra ha concluso al quinto posto in classifica generale dopo la sconfitta subìta ai quarti di finale contro il sudcoreano Bongil Gu col punteggio di 15-11. Curatoli, già bronzo agli Europei di Tbilisi, dopo aver avuto ragione per 15-1 del thailandese Soravit Kitsibriboon, aveva sconfitto il tedesco Benedikt Wagner per 15-10 prima di giungere al derby contro il compagno di Nazionale, Gigi Samele, vinto per 15-13.  Quest'ultmo, aveva esordito dapprima superando 15-10 il portacolori di Hong Kong Ho Tin Low e poi l'ungherese Tamas Decsi per 15-5. Si era fermata nel turno dei 32 l'avanzata di Aldo Montano. Lo sciabolatore livornese, dopo aver sconfitto all'esordio per 15-12 il turco Enver Yildirim, era stato fermato dal padrone di casa, il tedesco Matyas Szabo col punteggio di 15-12. Stop nel primo turno di giornata per Enrico Berrè uscito sconfitto per 15-13 dall'assalto contro l'iraniano Ali Pakdaman. 

 

Saranno le gare di sciabola femminile e di spada maschile le protagoniste della seconda giornata dei Campionati del Mondo Lipsia2017. La giornata inizierà alle ore 9.00 con la gara di sciabola femminile, che vede in pedana le quattro sciabolatrici azzurre teste ammesse di diritto, come teste di serie, nel tabellone principale. Ad esordire alle 9.00 sarà Rossella Gregorio chiamata ad affrontare la polacca Martyna Komisarczyk. Quindici minuti dopo sarà la volta di Irene Vecchi che se la vedrà con la britannica Aliya Itzkowitz.

 

Alle 9.30 la pedana numero 7 accoglierà invece l'esordio iridato di Martina Criscio. La foggiana dovrà affrontare la cinese Ying Fu, mentre a completare il quadro del turno delle 64 arriverà, alle 9.45, il match tra Loreta Gulotta e l'argentina Maria Belen Perez Maurice. Alle 10.10 le pedane tedesche apriranno invece le porte alla gara di spada maschile. Il primo dei quattro azzurri in gara ad esordire sarà Marco Fichera che se la vedr con l'egiziano Mahmoud Mohsen. Alle 10.25 occhi puntati invece sul match d'esordio di Enrico Garozzo contro il brasiliano Fabrizio Lazaroto e su quello di Andrea Santarelli che, dopo aver conquistato il pass per il main draw, se la vedrà contro il marocchino Houssam Elkord. Alle 10.40 invece sarà la volta di Paolo Pizzo che sfiderà il russo Nikita Glazkov.

 

World Grand Prix, Italia-Rep.Dominicana 3-0. Le azzurre volano alla Final Six

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F6La Nazionale femminile di pallavolo, guidata dal Ct Davide Mazzanti, ha conquistato la Final Six del World Grand Prix, grazie alla vittoria sulla Repubblica Dominicana 3-0 (25-20, 25-22, 25-15) a Bangkok. L’obiettivo è stato raggiunto al termine di una cavalcata entusiasmante che ha visto l’Italia ottenere oggi il sesto successo consecutivo.

 

Con una serie di bellissime prestazioni Malinov e compagne si sono riscattate dopo le due sconfitte iniziali e partita dopo partita hanno costruito questo “piccolo capolavoro” non facilmente preventivabile alla vigilia della competizione. Nella prima pool di Kunshan i ko contro Cina e Usa avevano fatto temere il peggio, ma già dal soffertissimo successo contro la Russia si era iniziata a vedere un’altra squadra. La rincorsa azzurra è poi definitivamente partita con il girone di Macao dove nell’ordine le ragazze di Mazzanti hanno piegato le campionesse olimpiche cinesi, le iridate statunitensi e la Turchia. A Bangkok l’Italia ha completato l’opera, piegando nuovamente la Turchia e oggi la Repubblica Dominicana. Domani Egonu e compagne torneranno in campo per affrontare le padrone di casa thailandesi: l’obiettivo è quello di vincere la Pool.

 

Dopo un anno di assenza la nazionale azzurra è tornata così alla Final Six (in programma a Nanchino dal 2 al 6 agosto): l’ultima partecipazione risaliva al 2015 (Omaha). Domani sera al termine di tutti gli incontri della fase preliminare si conosceranno i nomi delle altre finaliste, oltre alla Cina paese ospitante. Al momento le altre formazioni sicure sono Serbia e Stati Uniti, mentre gli altri due posti se li contenderanno Olanda, Brasile e Giappone.  

 

Nella gara di oggi Davide Mazzanti ha inserito Bonifacio per Folie, confermando Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Caterina Bosetti e Sylla, al centro Chirichella, libero De Gennaro. Convincente l’inizio dell’Italia che ha subito messo in difficoltà le avversarie con il servizio e in attacco ha coinvolto spesso le centrali. Le azzurre con molta sicurezza hanno preso man mano sempre più il controllo del gioco, mentre la Repubblica Dominicana non è stata in grado di reggere il ritmo italiano. Un’ottima Malinov ha guidato le compagne sino alla chiusura del parziale (25-20). L’avvio della seconda frazione ha visto le ragazze di Mazzanti subire la battuta della dominicana, faticando in ricezione. Le azzurre, però, hanno impiegato poco a superare il momento negativo e dopo aver raggiunto le caraibiche hanno spinto sull’acceleratore. Il muro-difesa italiano ha funzionato molto bene e così l’attacco delle avversarie è andato in crisi, al contrario di un’ispirata Caterina Bosetti (25-22). Senza storia l’ultimo set con l’Italia che ha subito preso il comando delle operazioni, staccando nettamente le dominicane. Le azzurre, pur largamente avanti, non hanno mai abbassato il ritmo e si sono involate verso la vittoria (25-15) e soprattutto la qualificazione alla Final Six. (Foto FIPAV)

Europei di Minsk, oro a squadre per l'Italia femminile dopo 10 anni

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alice sorteroMedaglia d'oro per l'Italia nella finale femminile del Campionato Europeo di pentathlon a Minsk, in Bielorussia. Irene Prampolini, Alice Sotero e Gloria Tocchi sono state capaci di vincere la prova a squadre (con 3963 punti) a distanza di 10 anni dall'ultima vittoria a squadre (nel 2007 lo vinsero Sara Bertoli, Claudia Corsini e Alessia Pieretti).

 

Un successo netto, arrivato grazie ad una prestazione straordinaria di Prampolini, che nella prova finale ha rimontato 12 posizioni sfiorando il podio per soli cinque secondi, Sotero che le è arrivata subito dietro e Tocchi che ha chiuso dentro le prime 10. A livello individuale, la migliore delle azzurre e stata Prampolini, che ha chiuso al 4° posto con 1328 punti. Sotero ha chiuso al 5° posto con 1319 punti, Tocchi all'8° posto con 1316 punti, Tognetti all'11° posto 1293 punti.

 

Campionessa europea si e laureata la bielorussa Anastasiya Prokopenko con 1350 punti, argento per l'ungherese Sarolta Kovacs con 1336 punti, bronzo per la turca Ilke Ozyuksel con 1333 punti. A squadre, l'argento e stato vinto dall'Ungheria con 3909 punti, il bronzo dalla Bielorussia con 3891 punti. Domani si svolgera la finale maschile con 2 azzurri in gara: Matteo Cicinelli e Giuseppe Mattia Parisi.

 

Si è svolta invece a Praga, Repubblica Ceca, la finale femminile del Campionato del Mondo Youth A 2017, con in gara, tra le 36 finaliste, anche le 4 azzurre Lea Maria Lopez, Maria Beatrice Mercuri, Elena Micheli e Alice Rinaudo.

Finale esaltante per i colori azzurri, con Elena Micheli capace di conquistare l'argento (1051 punti) al termine di una bella rimonta nella prova finale del laser run, e insieme a Alice Rinaudo (5^ con 1024 punti) e Maria Beatrice Mercuri (17^ con 986 punti) ha vinto l'oro a squadre (3099 punti). Lea Maria Lopez, invece, ha chiuso al 13^ con 994 punti.

Campionessa europea si è laureata la russa Adelina Ibatullina con 1059 punti, bronzo per l'egiziana Haydy Morsy con 1036 punti. A squadre, l'argento è stato vinto dalla Russia con 3043 punti, il bronzo dal Messico con 3026 punti. 

Partita la missione azzurra: domani al via gli EYOF di Gyor

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IMG 20170722 WA0015 crE' partita nel pomeriggio da Fiumicino la missione azzurra per la XIV edizione del Festival Olimpico della Gioventù Europea. La manifestazione, istituita nel 1990 dai Comitati Olimpici Europei, prenderà il via domani nella città ungherese di Gyor con la cerimonia di apertura. Oltre 2500 atleti di età compresa tra i 14 e i 18 anni e provenienti da 50 paesi continentali si confronteranno fino al 29 luglio in 10 diverse discipline (atletica, judo, ciclismo, pallamano, pallacanestro, pallavolo, tennis, nuoto, canoa e ginnastica artistica). L’Italia parteciperà con 122 atleti (63 ragazze e 59 ragazzi) in tutte le discipline tranne la pallamano. La portabandiera sarà la ciclista Sofia Collinelli, campionessa italiana a cronometro nella categoria allievi, figlia di Andrea, olimpionico di Atlanta 1996 nell’inseguimento individuale e due volte campione del mondo nell’inseguimento a squadre.

 

Questa la composizione della squadra italiana:

Atletica (24): Sancin Enrico, Benati Lorenzo, Rossi Francesco Domenico, Guerra Francesco, Cannizzaro Carmelo, Filpi Giuseppe, Bertoldo Michele, De Angelis Ivan, Pusceddu Lorenzo, Favro Davide, Musci Carmelo Alessandro, Cappabianca Alessia, Cavalleri Noemi, Foudraz Eleonora, Favalli Sophia, El Maazi Assia, Silvestri Emma, Pavan Rebecca, Pirovano Laura, Crida Veronica, Zanon Veronica, Fortuna Diletta, Zuccaro Sara, Botter Federica.

Canoa (6): Bellan Irene, Benvegnù Claudia Fabiola, Zironi Lucrezia, Ghelardini Luca, Moceo Alberto, Quattroccolo Leonardo.

Ciclismo (6): Collinelli Sofia, Alessio Camilla, Gasparrini Eleonora, Piccolo Andrea, Tiberi Antonio, Della Lunga Francesco.

Ginnastica Artistica (6): Mozzato Niccolò, Giannini Lay, Valle Fabrizio, D’Amato Asia, D’Amato Alice, Iorio Elisa.

Judo (6): Avila Matilda, Tedeschi Alessia, Pedrotti Irene, Toniolo Elisa, Vuk Betty, Origgi Vanessa, Ferro Andrej, Ronzoni Michele, Mella Edoardo, Spicuglia Andrea, Iudicelli Gianluca, Turini Lorenzo.

Nuoto (16): Burdisso Federico, Ceccon Thomas, Ciavarella Giulio, Coppola Fabio, Sassi Michele, Svaldi Tobia, Valente Edoardo Filippo, Caglio Michela, Cesarano Noemi, Crispino Antonella, Cocconcelli Costanza, Giovannoni Gaia, Morini Sofia, Ratti Martina, Toma Asia Isabel, Vavalle Giorgia.

Pallacanestro (24): Bovenzi Giorgia, Bini Sofia, Colognesi Silvia, Duca Eleonora, Duca Noemi, Gatti Laura, Grattini Chiara, Leonardi Francesca, Nannetti Giulia, Pellegrini Marta, Poggio Anna, Turel Anna, Boniciolli Francesco, Borra Francesco, Doneda Simone, Drocker Gian Marco, Farina Simone, Guastamacchia Arcangelo, Guerrieri Lorenzo, Guglielmi Davide, Parravicini Matteo, Reggiani Francesco, Rupil Marco, Ziviani Lorenzo.

Pallavolo (24): Battista Valeria, Sartori Benedetta, Carletti Federica, Turco Alice, Fahr Sarah Luisa, Kone Fatim Yassimina, Mangani Linda, Panetoni Sara, Peruzzo Virginia, Populini Alessia, Scola Francesca, Tanase Alice Alexandra, Sperotto Lorenzo, Panciocco Marcorocco, Motzo Matheus, Federici Filippo, Maccabruni Filippo, Gardini Davide, Cantagalli Diego, Lavia Daniele, Recine Francesco, Bussolari Manuel, Focosi Leonardo, Cortesia Lorenzo.

Tennis (4): Delai Melania, Mariani Matilde, Cobolli Flavio, Rottoli Lorenzo.

Sport e Periferie, il 25 luglio convenzione con i sindaci per erogare le risorse stanziate dal Governo

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Ritoccooooo crOltre 30 tra sindaci e rappresentanti dei Comuni di tutta Italia si incontreranno martedì 25 luglio alle ore 12 nella Sala Polifunzionale a Largo Chigi - 19 per firmare la convenzione con il CONI, grazie alla quale si potranno erogare le risorse stanziate dal Governo nel Piano ‘Sport e Periferie’. Alla conferenza stampa interverranno il Ministro per lo Sport, Luca Lotti, il presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il presidente dell’Anci, Antonio De Caro.

Sincro, Minisini-Perrupato d'argento nel misto duo libero

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Perrupato crGiorgio Minisini e Mariangela Perrupato hanno ottenuto la medaglia d'argento, nel nuoto sincronizzato, ai Mondiali in corso a Budapest, con il punteggio di 91,1000. La coppia azzurra, nella prova mista libera, è stata preceduta solo dalla Russia, che ha totalizzato 92,6000. Alle spalle dell'Italia si sono piazzati gli Stati Uniti, con 88,7667.


Mondiali di Lipsia, 1° oro azzurro: Paolo Pizzo trionfa nella spada. Irene Vecchi bronzo nella sciabola

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Pizo1 crPrimo oro per l'Italia ai Mondiali di scherma in corso a Lipsia. Il giorno dopo le medaglie d'argento e bronzo nel fioretto femminile, Paolo Pizzo ha trionfato nella spada maschile, superando in finale l'estone Novosjlov per 15-13. L'azzurro (nella foto FIS di Augusto Bizzi) aveva superato il sorprendente tedesco Richard Schmidt per 15-10 in semifinale, 15-14 il francese Jean Marie Lucenay ai quarti e ottenuto il pass per il tabellone degli 8 superando per 15-10 l'olandese Bas Verwijlen, in un remake della finale dei Mondiali di Catania. In precedenza Pizzo aveva eliminato due atleti russi: prima Nikita Glazkov per 15-14 e poi per 15-13 Pavel Sukhov.

 

Irene Vecchi ha invece vinto il bronzo nella sciabola femminile dopo aver amaramente fermato la propria corsa in semifinale contro la tunisina Azza Besbes per 15-14. L'azzurra aveva superato la tedesca Anne Limbach per 15-11 ai quarti e aveva avuto accesso al tabellone delle 8, dopo che la sua avversaria degli ottavi di finale, la transalpina Sara Balzer ha subìto un serio infortunio al ginocchio sinistro, ritirandosi dall'assalto sul punteggio di 9-6. In precedenza, Irene Vecchi aveva sconfitto all'esordio di giornata la britannica Aliya Itkowitz per 15-8 ed aveva eliminato la russa Valeriya Bolshakova col punteggio di 15-6.

 

 

Nella sciabola femminile, era uscita di scena agli ottavi invece Rossella Gregorio. L'azzurra si è fermata al cospetto dell'ucraina Olga Kharlan che ha piazzato la stoccata del 15-1, interrompendo l'avanzata della sciabolatrice campana.  Rossella Gregorio aveva esordito superando per 15-11 la polacca Martyna Komisarczyk e poi l'altra portacolori della Polonia, Marta Puda per 15-9. Stop nel turno delle 32 invece per Martina Criscio e Loreta Gulotta. La prima, che aveva fatto il suo esordio al Mondiale col successo sulla cinese Ying Fu per 15-7, ha subìto la stoccata del 15-14 dalla venezuelana Alejandra Benitez. Stessa sorte anche per Loreta Gulotta che prima aveva eliminato l'argentina Perez Maurice per 15-11 e poi ha perso 15-14 contro la sudcoreana Yoon.

 

Nella spada maschile, il francese Jean Michel Lucenay, aveva eliminato nel turno dei 16 Enrico Garozzo per 15-11, interrompendo quindi il percorso iniziato coi successi contro il brasiliano Fabrizio Lazaroto per 15-5 e contro lo spagnolo Yulen Pereira per 15-9.  Stop agli ottavi anche per Marco Fichera che,dopo aver battuto 14-5 l'egiziano Mahmoud Mohsen ed aver sconfitto per 15-8 l'estone Sten Priinits, subisce il 15-13 dal francese Daniel Jerent. Quest'ultimo era stato l'artefice dell'eliminazione del quarto azzurro, Andrea Santarelli, uscito sconfitto 15-9 dal match contro il transalpino, dopo.che nel primo match aveva avuto ragione del marocchino Houssam Elkord per 15-7.

Daniele Garozzo bronzo nel fioretto ai Mondiali di Lipsia

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Daniele Garozzo Fabio Galli LIPSIA2017Arriva ancora una medaglia per l'Italia ai Campionati del Mondo Lipsia2017. E' il bronzo che va al collo di Daniele Garozzo al termine della gara individuale di fioretto maschile. L'olimpionico di Rio e campione europeo in carica sale sul terzo gradino del podio dopo la sconfitta subìta in semifinale, col punteggio di 15-12, contro il giapponese Toshiya Saito, già vicecampione del Mondo under20 a Plovdiv2017. L'asiatico ferma l'azzurro (foto FIS di Augusto Bizzi) in semifinale con lo stesso score con cui, nella semifinale iridata under20 aveva sconfitto l'altro italiano Guillaume Bianchi.

 

Per l'Italia si tratta della quinta medaglia della spedizione azzurra, la terza di bronzo, per Daniele Garozzo è la conferma del proprio valore e la consacrazione internazionale del talento del fiorettista delle Fiamme Gialle, unico del podio di Rio2016 a confermarsi con una medaglia al collo anche ai Campionati del Mondo.

 

L'azzurro si era garantito un posto sul podio finale grazie al successo esaltante ed emozionante contro lo statunitense Race Imboden nell'assalto dei quarti di finale. Daniele Garozzo, mai in vantaggio, è riesciuto a rimontare stoccata dopo stoccata il passivo di 14-11, sino a giungere alla parità tra l'entusiasmo ed il tifo del pubblico dell'Arena Leipzig. Nel momento decisivo ha sfoderato intelligenza, sagacia e talento, piazzando la "botta" del 15-14 che lascia stupito l'avversario e apre le porte del podio al fiorettista siciliano. Daniele Garozzo aveva esordito superando 15-3 l'austriaco Tobias Reichetzer, proseguendo poi avendo ragione del giapponese Kenta Suzumura col punteggio di 15-8 e, a seguire, del sudcoreano Taegyu Ha per 15-6.

 

Si ferma ai piedi del podio ma raccoglie applausi Alessio Foconi. A fermare ai quarti l'atleta umbro è il giapponese Takahiro Shikine col punteggio di 15-13. Foconi, che nel primo match ha avuto ragione del cinese Mengkai Huang per 15-5 e po aveva fermato la corsa del tedesco Benjamin Kleibrink per 15-6, aveva staccato il pass per i quarti dopo aver piazzato la stoccata del 15-14 nel derby azzurro contro Andrea Cassarà. Quest'ultimo esce di scena dopo avere sconfitto all'esordio per 15-8 lo slovacco Cedrik Serri e poi l'ungherese Dosa con lo stesso punteggio. Stop nel turno dei 32 per Giorgio Avola. L'azzurro, che aveva battuto 15-4 il canadese Marc-Antonine Brodeur, ha subìto la stoccata del 15-14 dall'altro giapponese Takahiro Shikine, non riuscendo a completare una rimonta iniziata quando il nipponico era avanti 14-9.


Nella spada femminile, 
si è fermata agli ottavi la gara di Rossella Fiamingo e con lei quella della spada femminile italiana. A far sfumare il sogno di uno storico tris iridato all'azzurra è stata la polacca Ewa Nelip capace di portare a segno la stoccata decisiva del 13-12 al minuto supplementare, interrompendo la rimonta di Rossella Fiamingo che, dopo avere superato all'esordio per 15-2 la portacolori di Singapore, Victoria Lim, si era aggiudicata, nel turno delle 32, il derby siciliano contro Alberta Santuccio col punteggio di 15-12. La più giovane delle azzurre esce a testa alta contro la compagna di Nazionale, dopo che all'esordio aveva superato per 15-5 la canadese Leonora Mackinnon. Stop nel turno delle 32 anche per Mara Navarria. La friulana, che aveva dapprima sconfitto per 15-12 l'estone Erika Kirpu, ha subìto la stoccata del 7-6 al minuto supplementare dalla francese Laureen Rembi.
Era uscita sconfitta invece nel primo match di giornata Giulia Rizzi, eliminata per 10-9 dalla sudcoreana Sera Song.

Gabriele Detti bronzo nei 400 stile libero

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phoca thumb l 160806005 detti 400m sl bronzo foto simone ferraro gmtL'Italia conquista subito il podio nel giorno in cui si alza il sipario sulle gare di nuoto ai Mondiali in corso a Budapest. 

Gabriele Detti ha vinto il bronzo nei 400 stile libero, con il tempo di 3.43.93, dietro alla medaglia d'oro, il cinese Sun Yang, che ha dominato la gara in 3:41.38, davanti all'australiano Horton, argento in 3.43.85. Si tratta del primo podio iridato per l'azzurro, già terzo l'anno scorso ai Giochi di Rio 2016 sulla stessa distanza.

"Sono abbastanza contento, è il risultato che volevo. Ho rotto il ghiaccio ai Mondiali. Peccato per il tempo, ma non ho fatto la gara per il tempo ma per la medaglia e non importava il colore. Sun è stato impressionante, non so come faccia. Horton? Non ne avevo più - conclude Detti, superato al fotofinish per l'argento dall'australiano - ero sfinito, ma va bene così. Mi prendo questa medaglia e adesso pensiamo agli 800 di dopodomani".

Sesta edizione del Premio Alberto Madella

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Madella2017 news

Alberto Madella ha rappresentato un punto di riferimento nel campo della ricerca scientifica applicata allo sport. Il contributo più rilevante del suo lavoro è stato il tentativo, efficacemente riuscito, di conciliare la centralità del metodo di ricerca con la necessità di spendere i risultati della ricerca nell’esperienza del campo.

 

Il CONI, per ricordare l’importanza di tale figura, ha istituito questo Premio che, giunto alla sesta edizione è rivolto ai campi di ricerca che il Professor Madella ha contribuito a sviluppare:

 

- Metodi, mezzi e valutazione dell’allenamento e dell’insegnamento nello sport - Le scienze sociali applicate al contesto sportivo - La gestione, l’organizzazione e la valutazione delle organizzazione sportive 

 

Le finalità del concorso  sono:  - Valorizzare e promuovere le attività di ricerca nell’ambito delle scienze dell’esercizio fisico e dello sport, sia in campo professionale, sia in campo accademico, nelle discipline scientifiche  applicate allo sport di cui si è occupato il prof. Alberto Madella, nello spirito della multidisciplinarità che ha contraddistinto la sua vita professionale

 

- Stimolare la comunità scientifica nazionale ad approfondire gli studi in campo sportivo per lo sviluppo di una pratica sempre più di qualità che, nel rispetto dell’etica, tenda al miglioramento di tutti quei fattori che concorrono alla performance sportiva intesa nel suo senso più ampio, scientifico, sociale ed umano.

 

Il Premio mette in palio tre borse di studio e un invito a partecipare ad uno dei seminari organizzati dalla Scuola dello Sport.
Il valore delle borse è così ripartito:

1° Classificato: € 3000,00 ed un buono per partecipare ad uno dei seminari (di una giornata) previsti nel Piano Formativo 2018 della Scuola dello Sport 2° Classificato: € 2000,00 ed un buono per partecipare ad uno dei seminari (di una giornata) previsti nel Piano Formativo 2018 della Scuola dello Sport  3° Classificato: € 1500,00 ed un buono per partecipare ad uno dei seminari (di una giornata) previsti nel Piano Formativo 2018 della Scuola dello Sport

Lavori particolarmente interessanti potranno ricevere una menzione speciale che comporterà l’aggiudicazione di:

- Targa Menzione Speciale Premio Alberto Madella 2017; - Buono per partecipare ad uno dei seminari (di una giornata) previsti dal Piano Formativo 2018 della Scuola dello Sport.

 

Per  poter  partecipare  al  Concorso  occorre:  

a. presentare  la  domanda  di  partecipazione  e  la  documentazione  necessaria,  entro  e  non  oltre  il  30 settembre 2017; b. partecipare  alla  fase  finale  che  si  terrà  presso  la Scuola dello Sport, Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, largo Giulio Onesti 1 Roma,  il 15 dicembre 2017. 

Lo studio non deve essere già stato pubblicato  su  riviste nazionali o internazionali o in qualsiasi altra forma pubblica o concorsuale e deve essere conforme alle norme espresse nel presente bando. I lavori finalisti delle edizioni precedenti non possono partecipare all’attuale edizione del concorso.

Per presentare la propria richiesta di ammissione è necessario compilare la domanda di ammissione secondo le norme redazionali e il bando di partecipazione, e inviarla a sds.opos@coni.it

Domanda di ammissione Norme Redazionali Bando di concorso

 

I lavori verranno valutati dal Comitato organizzatore e dal Comitato scientifico che sono così composti: 
COMITATO SCIENTIFICO

Presidente: Antonio Urso Vice Presidenti: Rossana Ciuffetti, Marcello Marchioni  Coordinatori: Renato Manno, Giovanni Esposito, Claudio Mantovani

Corrado Beccarini  Marco Brunelli  Giorgio Carbonaro Alain Ferrand Gaetano Gebbia Antonio La Torre Maria Luisa Madella Franco Merni Nicola Porro

COMITATO ORGANIZZATORE

Presidente: Rossana Ciuffetti Coordinatori: Renato Manno, Giovanni Esposito, Claudio Mantovani Segreteria Organizzativa: Alessia Leone, Angelo Altieri

Il comitato ha sede presso: la Scuola dello Sport – Osservatorio delle Professioni e degli Operatori dello Sport

Il Premio, giunto alla settima edizione ha visto come vincitori delle precedenti i seguenti nominativi con i rispettivi lavori:

GIANCOTTI Giuseppe - L’allenamento in sospensione: metodi per quantificare il carico di lavoro TRENTIN Camilla - Processi motivazionali e volontariato sportivo nell’Universiade invernale Trentino 2013 PINTUS Patrizio – Group Coach Leadership Questionnaire (GCLQ): la leadership in un’ottica costruttivista MALLIA Luca – Quali variabili psicologiche possono prevedere i comportamenti antisportivi? Uno studio empirico condotto sui tennisti del Lemon Bowl TINTORI Antonio – Roma Sport 2020 MAZZOLI Emiliano – Uno studio sull’esperienza lavorativa degli operatori in aziende sportive e di fitness. DIGENNARO Simone - Il sistema sportivo italiano: peculiarità, politiche e soggetti protagonisti. Una ricostruzione socio-diacronica .
Per informazioni rivolgersi alla segreteria del Comitato Organizzatore: telefono 06/3272.9162 - 9195 Email: sds.opos@coni.it www.scuoladellosport.coni.it

Cerimonia di apertura a Gyor, sventola il tricolore: al via la XIV edizione degli EYOF

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Gyor3 cr cr cr“Talent now, idol of the future!”. Con questo slogan, che vuole rappresentare l’importante ruolo di questo evento nella crescita umana e sportiva dei giovani talenti che vi partecipano, si è aperta la XIV edizione del Festival Olimpico della Gioventù Europea a Gyor, in Ungheria.

 

A dare il primo benvenuto agli oltre 2500 giovani atleti provenienti da 50 paesi europei è stato l’olimpionico di Seul 1988 nel cavallo Zsolt Borkai in qualità di sindaco della città di Gyor nonché presidente del comitato organizzatore degli EYOF 2017. Gli ha fatto seguito il Presidente ad interim dei Comitati Olimpici Europei (COE), lo sloveno Janez Kocijancic, il quale ha ricordato la cerimonia celebrata lo scorso 22 maggio a Roma presso l’Ara Pacis sottolinenando nuovamente come “Ogni atleta ha ragione di essere orgoglioso del proprio Paese, come ogni Paese ha ragione di essere orgoglioso dei propri atleti”.

 

Il programma è proseguito con il giuramento degli atleti, arbitri e tecnici per poi giungere all’appuntamento più atteso ed emozionante per gli atleti giunti nella città ungherese: la sfilata. Come in tutte gli eventi a cinque cerchi è stata la Grecia ad entrare sul campo come prima nazione seguita dalle altre 48 nazioni prima di chiudere con la nazionale ospitante. Per l’Italia hanno sfilato oltre 170 tra atleti ed officials con la ciclista Sofia Collinelli a sventolare il tricolore. Una volta che tutte le squadre sono entrate sul prato dell’evo Stadium una staffetta di ex atleti ungheresi ha consegnato la fiaccola alla cinque volte campionessa olimpica del nuoto Kristina Egerszegi che ha acceso il braciere della fiamma olimpica. Oggi primo giorno di gare con gli azzurrini impegnati in 5 discipline (Tennis, Nuoto, Atletica, Pallacanestro e Pallavolo). Nel pomeriggio si assegnano le prime medaglie nel nuoto.

Giochi Olimpici Invernali, -200 al via della XXIII edizione

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Pyeong200Gli azzurri della neve e del ghiaccio - tra sogni e aspettative - hanno accelerato la marcia di avvicinamento all'appuntamento olimpico. Mancano duecento giorni al via della XXIII edizione dei Giochi invernali di PyeongChang 2018 (8-25 febbraio) e lo sguardo dell'Italia Team vola già verso la Corea, dove la spedizione azzurra punta a fare meglio delle precedenti edizioni: a Sochi 2014 il medagliere italiano segnò zero ori, due argenti e sei bronzi, a Vancouver 2010 l'oro fu uno soltanto e arrivato all'ultima giornata con Razzoli. I contenuti della missione azzurra, in vista dell'ormai prossima spedizione olimpica, sono stati illustrati a Bolzano. "L'incredibile non è impossibile. Fuoco sul ghiaccio", recita lo slogan dell'Italia Team.

 

L'importante passaggio nella marcia di avvicinamento è stata celebrata con il Presidente della Repubblica della Corea del Sud, Moon Jae-in, che ha visitato PyeongChang per mostrare il suo sostegno ai Giochi. I 200 giorni sono stati celebrati a Seoul e in tutta la Provincia di Gangwon durante il fine settimana. Moon ha festeggiato con il personale del comitato organizzatore, i volontari e i residenti locali al centro congressi Alpensia - che sarà utilizzato come centro stampa principale durante i Giochi invernali. Il Presidente ha discusso il lavoro della commissione organizzatrice e ha ringraziato il personale per il loro duro lavoro e la loro dedizione. Il presidente della nazione ospitante è divenuto anche l'ultimo ambasciatore onorario PyeongChang 2018 per promuovere i primi Giochi invernali della Repubblica di Corea. "Per il governo, questo sarà il primo grande evento internazionale da quando siamo entrati in carica. Credo che il governo abbia l'obbligo di rendere i Giochi un successo. Fino ad ora, il governo ha lasciato questo posto al Comitato Organizzatore e alla Provincia di Gangwon. Ora con 200 giorni rimasti, il governo centrale unirà le forze per rendere i Giochi di PyeongChang un completo successo".


Sabato (22 luglio) a Chuncheon - la capitale della Provincia di Gangwon - ha ospitato uno speciale "Festival dei fuochi d'artificio G-200" con più di 200.000 spettatori, tra cui dignitari invitati, atleti, media, residenti locali e visitatori della zona. All'evento hanno partecipato gli atleti di speed skating, Kim Chul-Min, medagliato olimpico, e la sua giovane collega Kim Bo-Rheum. I meno 100, a inizio novembre, saranno celebrati con uno spettacolo destinato a caratterizzare l'intero Paese, grazie a un gioco di luci, suoni e colori. Nei prossimi sette mesi, PyeongChang si concentrerà su uno degli eventi sportivi e culturali più emozionanti mai disputati in Corea. I Giochi potranno di riunire la gente per condividere la visione dei Nuovi Orizzonti, offrendo a tutti la possibilità di imparare e sperimentare gli sport invernali. Come i Giochi Olimpici di Seoul del 1988, i primi Giochi Olimpici che si disputarono in Corea 30 anni fa, PyeongChang 2018 può aprire porte alla prossima generazione, portando nuova vita ed energia a un paese dinamico e in continua evoluzione.

Europei di Baku, è l'ora del Trap. Jessica Rossi guida le azzurre

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Rossi1Agli Europei di Tiro a Volo di Baku è l'ora della fossa olimpica. Oggi allenamento ufficiale, 75 piattelli di prova per le donne, 25 per gli uomini. Domani altri 75 piattelli di preparazione per il comparto maschile, mentre sarà, invece, gara vera e lottata quella femminile, 75 bersagli di qualificazione dalle 7.00 alle 11.00 e poi la finale, per le Junior  alle 14.15, una ora più tardi, 15.15, per le Lady. Gli uomini spareranno mercoledì e giovedì, subito dopo i primi 75 “dischi” della gara maschile, ci sarà una novità che ci incuriosisce molto, una gara a squadra di fossa olimpica femminile fissata per le ore 16.00 del 26 luglio.

 

Sarà una competizione vera tra i primi otto team della classifica aritmetica della gara Donne, il primo terzetto contra l’ottavo, il secondo contro il settimo e cosi di seguito: si sfideranno a singolar tenzone. Potrebbe essere in futuro, la gara di squadra, qui sperimentata per fossa e skeet solo al femminile, una proposta allettante per il programma dei Giochi, almeno così è nella mente e nei progetti dei dirigenti della Esc e della Issf, la federazione europea e quella mondiale di tiro. Superfluo dire che l’Italia schiera uno squadrone con l’imperativo di ben figurare e di vincere. Jessica Rossi ha soli 25 anni, ma sembra una veterana perché ha iniziato a primeggiare presto e ha vinto tantissimo: l’oro olimpico 2012, due mondiali (Maribor 2009 e Lima 2013), una Coppa del Mondo (Al Ain 2013), due europei (Osijek 2009 e Suhl 2013) tanto per citare i titoli più importanti.

 

Jessica con il suo 99/100 incantò tutti a Londra, ma a Rio è arrivata in finale e si è classificata sesta non ultima, è viva, battagliera. Poi due  giovanissime di talento e coraggio: Maria Lucia Palmitessa, 19 anni il prossimo 13 ottobre, pugliese di Monopoli, al suo secondo impegno tra le Lady dopo il 9° posto nella prova di Coppa del Mondo di Nuova Delhi a fine febbraio di quest’anno, e Alessia Iezzi, ventunenne abruzzese, da Junior bronzo a Sarlospuszta 2014 e oro iridato a Lonato 2015, tante buone esperienze tra le grandi, soprattutto un bronzo in Coppa del Mondo lo scorso anno proprio a Baku. Le prime due poliziotte, la terza del Gs Carabinieri: conoscono bene il senso del dovere. Le tre Junior: Diana Ghilarducci, 18 anni di Viareggio, Giulia Grassia, diciannovenne modenese e Greta Luppi, diciottenne di Crevalcore come la Rossi.

 

“Jessica ha scritto e scriverà grandi pagine di sport, è il punto di riferimento, la guida per le altre ragazze. Alessia (Iezzi, ndr) è sorridente e solare ed ha già una buona esperienza internazionale, mentre Lucia (Palmitessa, ndr), taciturna, un po’ introversa, è ancora junior ma ho deciso di portarla tra le grandi perché in pedana è grintosa e sa giocarsi senza remore le sue possibilità. Le tre junior sono alla prima grande esperienza, ma ascoltano e s’impegnano molto” – questa la presentazione del Dt Albano Pera delle sue ragazze.

Venerdì sarà la giornata del “Trap Team Mixed Event”, della “Fossa mista a Squadre”, in pedana un uomo e una donna a rappresentare il proprio paese contro un’altra coppia di un’altra nazione.  Sarà la gara che sostituirà il double trap nel programma olimpico a partire da Tokyo 2020.

 

Questa la squadra azzurra di Trap:

Senior 

Mauro De Filippis (Fiamme Oro), Giovanni Pellielo (Polizia Penitenziaria), Daniele Resca (Carabinieri)

Lady

Alessia Iezzi (Carabinieri), Maria Lucia Palmitessa (Fiamme Oro), Jessica Rossi (Fiamme Oro)

Lady Junior                    

Diana Ghilarducci (Tesserata Carabinieri), Giulia Grassia (Tesserata Esercito), Greta Luppi  (Soc.Tav Ghirlandina)

Junior      

Emanuele Buccolieri (Tav San Donaci – San Pancrazio), Matteo Marongiu (Fiamme Oro),Teo Petroni (Tav Cascata Delle Marmore)

Direttore Tecnico: Albano Pera


EYOF, subito 2 argenti: podi nel nuoto per Martina Ratti nei 400 misti e con gli azzurri della 4x100 sl

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EYOFPrimo giorno di gare e primi sorrisi per i giovani azzurri impegnati a Gyor al XIV Festival Olimpico della Gioventù Europea. Sono due gli argenti conquistati nel nuoto arrivati grazie alle prestazioni di Martina Ratti nei 400 misti e dalla 4x100 maschile. La lombarda classe 2003 ha ceduto solo alla padrona di casa Nagy Reka mentre il quartetto Thomas Ceccon, Michele Sassi, Giulio Ciavarella e Federico Burdisso ha superato all’ultima bracciata la Svezia grazie ad una poderosa rimonta nell’ultima frazione. Burdisso ha inoltre guadagnato l’accesso alla finale di domani nei 100 farfalla mentre ha dovuto rinunciare per problemi fisici alla finale odierna dei 200 sl alla quale si era classificato con il terzo tempo. Hanno ottenuto la qualificazione alle finali di domani anche Giulio Ciavarella e Costanza Cocconcelli nei 100 dorso.

 

Si ferma invece al primo turno l’avventura di Flavio Cobolli nel singolare maschile di Tennis mentre Melania Delai ha superato con un agile 6-3 6-1 l’inglese Holly Staff. Non ancora scesi in campo gli altri due azzurri a causa della pioggia che è scesa a più riprese durante la giornata condizionando fortemente la scaletta degli incontri. Nell’atletica superano le qualificazioni Ivan de Angelis (Salyo con l’asta), Francesco Domenico Rossi (400m), Enrico Sancin (100m), Sara Zuccaro (Martello), Veronica Crida (Salto in lungo) e Giuseppe Filpi (110hs). In serata le prime partite per le nazionali di Basket e Pallavolo impegnate contro Croazia (Pallacanestro Maschile), Spagna (Pallacanestro Femminile) e Belgio (Pallavolo Maschile) mentre la Pallavolo femminile non è scesa in campo causa il ritiro dell’Olanda dovuto ad un virus che ha colpito l’intero team orange.

 

Domani prime gare anche nella Canoa-Kayak, Judo e Ginnastica Artistica mentre saranno 13 le gare che assegneranno medaglie in cui sono impegnati gli azzurrini.

 

20170724 180952Le finali di martedì 25 Luglio:

Ore 11.00 - Ciclismo, cronometro femminile

Ore 12.00 - Judo, categoria - 50kg (Andrej Ferro)

Ore 16.00 - Ciclismo, cronometro maschile

Ore 16.25 - Atletica, lancio del martello femminile (Sara Zuccaro)

Ore 16.45 - Atletica, salto in lungo femminile (Veronica Crida)

Ore 16.45 - Ginnastica artistica, concorso a squadre maschile

Ore 17.00 - Nuoto, 400m sl maschili (ev. Michele Sassi ed Edoardo Valente)

Ore 17.14 - Nuoto, 100m dorso maschili (Giulio Ciavarelli)

Ore 17.40 - Nuoto, 100m dorso femminili (Costanza Concconcelli)

Ore 17.44 - Nuoto, 100m farfalla maschili (Federico Burdisso)

Ore 17.48 - Nuoto, 800m sl femminili (ev. Michela Caglio)

Ore 18.00 - Nuoto, 4x100 misti mista (ev. Italia)

Ore 18.05 - Atletica, 100m maschili (Enrico Sancin)

 

Le gare degli EYOF 2017 sono visibili in streaming all’indirizzo web http://gyor2017.hu/livestream

Mondiali, Italia d'oro nel fioretto femminile. Bronzo per gli azzurri della sciabola

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Fioretto femminile Squadra LIPSIA2017Italia grande protagonista ai Mondiali di scherma in corso a Lipsia. La Nazionale femminile di fioretto ha vinto l'oro, battendo in finale gli USA per 45-25 nella quarta giornata del campionato iridato caratterizzato dal primo atto del programma a squadre. Il "Dream team" composto da Alice Volpi, neo vicecampionessa del Mondo, Arianna Errigo, reduce dal bronzo individuale, e da Camilla Mancini e Martina Batini, ha esordito ai quarti superando il Giappone per 45-25. In semifinale ha poi avuto ragione delle padrone di casa della Germania col punteggio di 45-34, prima di dominare anche l'atto conclusiva con una prestazione autoritaria (foto FIS di Augusto Bizzi).

 

La Nazionale maschile di sciabola ha invece vinto il bronzo ai Mondiali in corso a Lipsia. La squadra azzurra composta da Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berrè e Dario Cavaliere, che ha sostituito Aldo Montano in seguito alla distorsione alla caviglia sinistra rimediata nel corso della gara individuale, dopo essere stata fermata per 45-44 dall'Ungheria in semifinale, ha sconfitto gli USA per 45-40 guadagnando il terzo gradino del podio. Il quartetto del CT Giovanni Sirovich, prima di approdare in semifinale, avuto ragione della Francia nettamente per 45-30 ai quarti e prima ancora del Canada per 45-35. Si tratta della sesta medaglia per l'Italia.

Quattro bronzi azzurri nella seconda giornata degli EYOF

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EyoooofQuattro medaglie, tutte di bronzo, nella seconda giornata del Festival Olimpico della Gioventù Europea in programma a Gyor in Ungheria. Dopo i due argenti di ieri è ancora il nuoto a muovere il medagliere italiano con le medaglie di Costanza Cocconcelli (100 dorso), Federico Burdisso (100 farfalla) e Michela Caglio (800 sl) mentre la quarta medaglia arriva dall’atletica grazie allo scatto di Enrico Sancin, terzo nei 100mt con 10”69 suo nuovo primato personale.

 

Sono stati 5 i centesimi di secondo che hanno negato il podio ad Antonio Tiberi nella gara a cronometro del ciclismo. Il laziale ha percorso i 10km di tracciato in 13’18”37 terminando alle spalle del danese William Levy (13’12”35), del tedesco Michel Hessmann (13’17”43) e dell’estone Gleb Karpenko (13’18”32). Quinto l’altro azzurro Andrea Piccolo. Nel Tennis Matilde Mariani ha raggiunto il terzo turno mentre Lorenzo Rottoli ha agilmente superato il primo del singolare e conquistato il secondo turno anche in doppio in coppia con Flavio Cobolli. Ottavo posto per la squadra maschile di ginnastica artistica nel concorso completo e pass individuale conquistato dagli azzurri in quattro attrezzi su sei. Domani in gara la squadra femminile la quale ha le qualità per puntare ad una medaglia.

 

Oltre alla ginnastica artistica domani saranno assegnate altre 22 medaglie tra Judo, Atletica, Canoa e Nuoto con gli azzurrini in cerca del primo oro di questa XIV edizione degli EYOF estivi.

 

IMG 20170725 WA0014Le finali di mercoledì 26 luglio che vedono impegnati gli atleti italiani

Dalle 10.00 - Judo, -48kg (Matilda Avila), -52kg (Alessia tedeschi), -60kg (Michele Ronzoni), -66kg (Edoardo Mella).

Dalle ore 15.00 - Ginnastica artistica, Concorso completo femminile

Ore 15.36 - Canoa Kayak, K1 500m femminili (ev. Lucrezia Zironi)

Ore 16.00 - Atletica, Salto con l’asta (Ivan De Angelis)

Ore 16.45 - Atletica, 110hs (Giuseppe Filpi)

Ore 16.52 - Canoa Kayak, K2 500m femminili (ev. Irene Bellan - Lucrezia Zironi)

Ore 17.00 - Nuoto, 100m sl femminili (Sofia Morini)

Ore 17.04 - Nuoto, 200m dorso femminili (ev. Costanza Cocconcelli, Martina Ratti)

Ore 17.05 - Atletica, 400m maschili (Francesco Domenico Rossi)

Ore 17.09 - Nuoto, 200m dorso maschili (ev. Thomas Ceccon, Giulio Ciavarella)

Ore 17.20 - Atletica, 800m femminili (Sophia Favalli)

Ore 17.40 - Nuoto, 200m misti maschili (ev. Thomas Ceccon, Tobia Svaldi)

Ore 17.45 - Nuoto, 400m sl femminili (ev. Michela Caglio, Noemi Cesarano)

Ore 17.46 - Canoa Kayak, K4 mix 500m (ev. Irene Bellan - Lucrezia Zironi - Luca Ghelarini - Alberto Moceo)

Ore 17.53 - Nuoto, 50m sl maschili (Federico Burdisso)

Ore 17.55 - Nuoto, 200m misti femminili (ev. Costanza Cocconcelli, Martina Ratti)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Sport e Periferie, convenzione con 32 Comuni. Lotti: nuovo stanziamento da 100 milioni.

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013sportperiferiemezzelanigmtIl Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Ministro per lo Sport, Luca Lotti, e il Presidente dell'ANCI, Antonio Decaro hanno partecipato alla firma della convenzione tra CONI e gli Enti Locali per l'erogazione delle risorse - legate al Fondo Sport e Periferie - ai primi 32 progetti, per i quali i Comuni proponenti hanno concluso l'iter procedurale. La sottoscrizione è avvenuta nella Sala Polifunzionale di Palazzo Chigi, alla presenza di una delegazione di sindaci e di assessori delle amministrazioni territoriali, che vedono così concretizzato il percorso per la realizzazione di opere infrastrutturali permanenti (Foto Mezzelani GMT).

 

Il Fondo, di 100 milioni, finanziato per la prima volta dal Governo Renzi sarà rinnovato con un ulteriore impegno di pari importo dall'attuale Esecutivo con una indagine che sarà pubblicata a settembre. Si tratta di un Piano che intende promuovere la valorizzazione del territorio, ponendo l'attenzione sulle aree più disagiate delle città, rafforzando il ruolo sociale dello sport come veicolo di ideali positivi e straordinario strumento di aggregazione e di inclusione.Entro l'autunno tutti i Comuni dovranno completare le procedure amministrative per poter accedere alle risorse assegnate a ogni singolo progetto. I 25 Comuni rappresentati oggi erano: Acireale, Bari, Barletta, Cartoceto, Catanzaro, Caltanissetta, Crucoli (Crotone), Cursi (Lecce), Dueville (Vicenza), Firenze, Loreto (Ancona), Macerata Feltria, Matera, Monopoli, Pesaro, Pescara, Poggibonsi, Recanati, Savona (Ads Santisidoro), Sinalunga, Siracusa, Teramo, Terracina, Varese, Verona e Vibo Valentia.

 

Il Ministro Lotti ha salutato la giornata con particolare orgoglio. "Questo è punto di arrivo. Grazie a voi perché siete qui non per firmare solo una convenzione ma perché siete riusciti a scommettere sulla importanza di questo progetto che dà valore alle periferie grazie allo sport. Facciamo un passo importante. Vogliamo essere un Governo che investe nelle infrastrutture per migliorare il Paese. Abbiamo confermato il bando, che riguarderà anche altri Comuni, sarà riservato a Enti Locali e a Società Sportive Dilettantistiche, con attenzione a tutti gli sport. Per noi non ci sono distinzioni di importanza. Non era scontato dare fiducia a questo progetto consentendoci di dimostrare il comportamento virtuoso della pubblica amministrazione. Oggi é un giorno di festa e un punto di partenza, un modo nuovo di fare politica, un indirizzo preciso. Mi auguro che la sottoscrizione della convenzione possa essere un esempio per chi vuole investire grazie al nuovo bando, regalando lustro al Paese". 

 

Il Prsidente dell'ANCI, Decaro, ha sottolineato l'importanza del progetto per le Amministrazioni comunali. "Rappresento 8 mila sindaci e conosciamo bene la funzione sociale dello sport e il suo valore formativo. Siamo attenti e sensibili nei confronti di questo argomento e lo testimoniano le molteplici iniziative intraprese in questa ottica. I Comuni si sono impegnati a testa bassa per realizzare o ristrutturare impianti sportivi, soprattutto nelle nostre periferie. Questo lo abbiamo fatto ad esempio, tra gli altri, con il Credito Sportivo, che ha erogato in questo senso crediti a tasso agevolato e con il progetto '1000 cantieri per lo sport'. Per le periferie e la riqualificazione dei servizi è stato fondamentale l'impegno del governo che ha erogato disponibilità significative. Con questi progetti sono sicuro che saranno creati spazi dove poter socializzare: sono destinati a rappresentare la struttura portante del nostro Paese".

 

La chiusura è stata affidata alle parole del Presidente Malagò, che ha sempre sostenuto l'importanza della politica di investimenti a livello infrastrutturale per promuovere l'essenza dello sport e dare slancio ai propositi di sviluppo del Paese. "La notizia ufficiale da celebrare oggi è la nuova volontà dell'attuale Esecutivo di sostenere con altri 100 milioni il fondo Sport e Periferie. E' un progetto fondamentale, incredibile, aperto a tutti. Oggi sono presenti i comuni hanno firmato la convenzione per il piano, altri hanno completato l'iter, mentre ho chiesto informazioni sugli altri 130 comuni che hanno meritato una risposta positiva e devono avviare i rispettivi progetti: se non sono in grado di confermare la bontà della loro istanza è giusto guardare ad altri soggetti che avevano aspirazioni. Questo entro poco tempo, per fare le opportune considerazioni del caso. Siamo felici, come CONI, della credibilità che ci ha riconosciuto il Governo - attraverso l'erogazione delle risorse - e di averla saputa onorare costituendo una struttura credibile e di grande qualità che si è occupata, in modo rigoroso e scrupoloso, di seguire l'iter e di valutare i progetti più meritevoli. Ne usciamo rafforzati e consapevoli che c'è ancora molto da fare. Sono arrivate più richieste dal Sud rispetto al Nord, perché ci sono esigenze diverse. E' fondamentale l'opera fatta con il censimento per comprendere lo stato dell'arte, capire cosa è esistente e intervenire in base alla mappatura. Penso infine agli interventi urgenti previsti grazie a questo Fondo e a quelli relativi alle zone terremotate, come il Palazzetto di Amatrice. Sarà inaugurato nei prossimi mesi: li lo sport è più che mai testimonianza di vita, il significato più efficace che viene promosso".

 

Il piano degli interventi

Simona Quadarella bronzo Mondiale nei 1500 stile libero

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20160518GPer20QUADARELLA20ITA GP12656Simona Quadarella ha conquistato il bronzo nei 1500 sl ai mondiali di nuoto di Budapest. La diciottenne azzurra ha chiuso al terzo posto la gara più lunga in vasca, con il tempo di 15'53"86. Vittoria per l'americana Katie Ledecky, oro in 15'31"82, argento per la spagnola Mireia Belmonte (15'50"89).

 

''Non ci credo, era tanto che ci speravo, ci ho sempre creduto, ma mi sembrava impossibile. Vedevo che non c'era nessuno davanti a me e mi sembrava impossibile. 'Ho creduto anche un po' all'argento alla fine ero morta, ma va bene così. Ci eravamo prefissati di non partire troppo veloce - aggiunge l'azzurra - e così è stato e non ho mollato neanche di un centimetro. Una dedica? All'allenatore, alla mia famiglia, ai miei amici e a tutti quelli che mi sono stati vicini. Una dedica speciale a mia sorella, era il mio idolo e mi ha insegnato tanto''. (Foto FIN Deepbluemedia)

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